Una ex guardia del corpo di Michael Schumacher avrebbe tentato di ricattare la famiglia chiedendo circa 15 milioni di euro per non diffondere foto e video dell’ex campione di F1, in cura dal 2013 dopo un tragico incidente sugli sci a Meribel.
Secondo quanto scrive il Daily Mail, citando la stampa tedesca, l’ex aiutante Markus Fritsche avrebbe ordito un piano per estorcere denaro alla famiglia Schumacher con cui aveva lavorato per 18 mesi.
Uomo di fiducia della moglie Corinna, il 53enne Fritsche era uno dei pochissimi ad avere accesso alla stanza dell’ex campione della Ferrari, ma quando ha capito che di lì a poco sarebbe stato licenziato avrebbe escogitato un elaborato piano di ricatto.
Secondo i procuratori in Germania, Fritsche si sarebbe rivolto ad un suo amico hacker Yilmaz Tozturkan rubando circa 1.500 immagini, 200 video e ampie note mediche personali su Schumacher da poter diffondere sul web.
La maggior parte di questo materiale super sensibile sarebbe contenuta in quattro chiavette Usb e due dischi rigidi che Fritsche avrebbe rimosso dalla villa di Schumacher, poi si sarebbe rivolto alla famiglia minacciando di diffondere questo materiale sul dark web se non avessero pagato un riscatto.
I dettagli su come Fritsche, insieme al complice Tozturkan e a suo figlio Daniel Lins, 30 anni, abbiano portato a termine il presunto complotto saranno svelati il mese prossimo, quando inizierà il loro processo a Wuppertal, in Germania.
