Non solo vestiti, spazzolino e dentifricio. Nel trolley che Walid Cheddira ha preparato per raggiungere i compagni della nazionale del Marocco c’è qualcosa di ben più prezioso per la sua carriera: il titolo di miglior marcatore stagionale d’Italia. Nessuno al livello di calcio professionistico del Bel Paese ha fatto meglio del 24enne marchigiano. Un primato frutto dei dieci gol messi in bacheca nelle prime otto gare ufficiali della stagione sportiva 2022-2023. Bottino suddiviso equamente tra Coppa Italia e Serie B. Due reti nel debutto stagionale di Salerno contro il Padova. Quindi la tripletta del Bentegodi contro il Verona. Cinquina a cui ha fatto seguito la manita delle ultime cinque gare di campionato. A secco solo l’esordio in B di Parma, dove però Walino ha messo a referto due assist, con un rigore procurato.
Dieci meraviglie che hanno messo in evidenza un repertorio completo dal punto di vista tecnico ed estetico: Cheddira ha segnato in tutti i modi possibili. Di piede, di testa, su calcio di rigore. Di «rapina» o lasciando una traccia indelebile come quella del jolly pescato a Cagliari. Controllo di petto al volo in area ed esterno destro delizioso a scavalcare il portiere in uscita. Una giocata da categoria superiore che rispecchia i progressi dell’attaccante italo-marocchino sul piano tecnico. Piano piano Cheddira si sta trasformando da diamante grezzo, a brillante, premiando le scelte del Bari e del suo direttore sportivo Ciro Polito.
Il numero 11 biancorosso deve accontentarsi, si fa per dire, della medaglia d’argento «solo» nella classifica che premia i migliori marcatori tra Serie A, Serie B e Serie C: l’attaccante del Bari, capocannoniere in solitaria della B a quota 5 gol, è alle spalle solo di Arnautovic che guida la graduatoria dei bomber in Serie A con 6 gol. Va precisato però che l’attaccante del Bologna ha disputato una gara in più rispetto all’italo marocchino.
Nella serata di domenica 18 settembre Cheddira, all’indomani della felice spedizione del Bari a Cagliari, è partito per il Marocco, raggiungendo Casablanca, sede del ritiro della squadra allenata dal ct Hoalid Regragui. Tra tre giorni è fissata la partenza per la Spagna, dove sono in programma il 23 e 27 settembre i due test amichevoli contro Cile e Paraguay, rispettivamente a Barcellona e Siviglia. Un viaggio pieno di speranze, ambizioni e sogni, con vista sui Mondiali del Qatar.