Cerignola: il debutto in C fa malissimo, il Monterosi vince 3-0

È amaro il debutto dell’Audace Cerignola nel professionismo, a Pontedera arriva una sconfitta 3-0 per mano di un Monterosi pimpante e spietato nel primo tempo.

Pazienza sceglie il canonico 4-3-3: in difesa coppia centrale con Gonnelli e Allegrini, Langella in mezzo al campo e il tridente formato da Sainz Maza-Malcore-Neglia. Menichini manda in campo i suoi con il 4-3-1-2, c’è Carlini a supporto di Rossi e Costantino. Il benvenuto al campionato non è dei miglioriper gli ospiti, sotto dopo poco più di un minuto: Rossi fa filtrare un pallone che coglie di sorpresa la difesa, si insinua Costantino a superare fra le gambe Saracco. Centrale la battuta al volo di Neglia al 5’, sembra l’avvio della reazione cerignolana, invece al 10’ Rossi manda di poco alto un destro potente dal limite. Al 17’ è già 2-0: Costantino triangola con un compagno, approfitta del velo di Rossi e in area piccola deposita senza problemi in fondo al sacco. L’Audace cerca di riordinare le idee, affidandosi alle conclusioni dalla distanza, ma Langella non centra il bersaglio. Il Monterosi è molto corto e fa girare benissimo il pallone, Rossi alla mezzora sfiora la marcatura due volte, in quest’ultima circostanza Saracco si salva in qualche modo sull’ex Monopoli, che spedisce poi a lato il tap in. Costantino si erge ancor più a protagonista quando (34’) si coordina alla perfezione sul secondo palo su traversone di Cancellieri, per la volée del tris laziale. Negli ultimi minuti della prima frazione gli ofantini si scuotono, producendo la migliore occasione con il tiro a giro di Neglia non molto distante dal palo alla destra di Alia, quando scorre il 44’.Subito due cambi al rientro dagli spogliatoi per Pazienza: Achik e D’Andrea per Langella e Sainz Maza, si passa al 4-2-3-1. Saracco deve alzare in corner una insidiosa punizione di Carlini, i gialloblu cercano di invertire l’andazzo negativo e proprio Achik sfiora il montante al 54’.

I padroni di casa giocano sul triplo vantaggio,annullato un gol a D’Andrea per fuorigioco,Saracco evita il poker dell’indemoniato Costantino, dicendo no in un paio di occasioni.Il grande caldo rallenta decisamente i ritmi nello spezzone conclusivo, in cui i giri di lancette scorrono senza sussulti. Una gara messa subito in salita dalla rete subita a freddo da un Cerignola che paga così lo scotto dell’esordio a fronte di una formazione avversaria rivelatasi più in palla. Nel prossimo turno la missione riscatto passa dalla prima casalinga al “Monterisi”, nel confronto col Giugliano.

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