Prosegue l’operazione sfoltimento della rosa per l’Audace Cerignola, al momento indirizzata a quei calciatori giovani che non hanno avuto molto spazio in campionato, avendo così la possibilità di maturare ulteriore esperienza altrove, in serie D. Dopo Montaperto e Vitali, si sono registrate le uscite di Basile (alla Cavese), Farucci e Bianco (al Molfetta, col secondo reduce dalla prima metà di annata giocata al Cjarlins Muzane). È lo stesso direttore sportivo Elio Di Toro a delineare i contorni del mercato invernale della formazione ofantina, in sintonia con dirigenza e staff tecnico. «Come strategia societaria abbiamo deciso di non rompere gli equilibri creatisi – sostiene -, cercheremo di inserire qualche giovane operando senza stravolgimenti, anche perché la squadra sta facendo molto bene. Se si presenteranno delle situazioni ne terremo conto, in questa fase le attenzioni sono rivolte ad elementi di prospettiva da integrare». Uno di essi potrebbe essere il difensore classe 2002 Bosisio, sul quale l’uomo mercato gialloblù non nasconde il proprio gradimento: «Il ragazzo a me è sempre piaciuto e non l’ho mai nascosto, c’è un bel rapporto con il ds del Bari Polito ma questo a prescindere dall’interesse per lui. Le sue caratteristiche potrebbero sposarsi bene nel 3-5-2, ma come si sa devono esserci le volontà di tutte le parti in causa. Vedremo cosa accadrà. A livello generale abbiamo la necessità di mantenere il percorso prefissato ad inizio della stagione, l’obiettivo resta la salvezza e non possiamo mollare, c’è sempre bisogno di spingere». I risultati conseguiti in venti turni e l’attuale quinto posto nel girone C hanno acceso i riflettori su alcune pedine, con l’arrivo di sondaggi anche di team di categoria superiore, fra cui Achik e Capomaggio. Di Toro però allontana le sirene con sicurezza, i pezzi pregiati non si muovono: «Gli elementi da noi patrimonializzati per ora non sono sul mercato, Achik e Capomaggio sono fra questi e resteranno al 100% fino a giugno, lo dichiaro convintamente». Valutazioni in corso inoltre suqualchegiocatore più esperto(vedi Neglia e Gonnelli), i quali potrebbero salutare l’Audace.
«La situazione di chi manifesta l’intenzione di poter trovare spazio altrove verrà esaminata, in accordo con alcuni stiamo già considerando opzioni in ragione di questioni tecniche ed economiche. Non escludo dunque che possano esserci partenze fra quelli di più lungo corso».
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Di Fabio Pengo25 Novembre 2024
