Organizzare un rally nel giardino di casa? Solo se di cognome fai Fiorio. Tre generazioni al lavoro per la quarta edizione del rally-salotto all’interno della tenuta di Masseria Camarda, a Ceglie Messapica (Br). Cesare Fiorio, autentica leggenda del motorsport, pilota di auto e motonautica, poi vittorioso alla guida dei team Fiat, Lancia e Ferrari (nei rally e in F1), Alex Fiorio, già campione del mondo di rally e sua figlia Mariapaola, che insieme gestiscono due strutture turistiche in zona, hanno già lanciato la bomba dell’edizione 2024: a correre in auto tra muretti a secco sulla pista sterrata ci sarà il campione del mondo in carica della specialità, il finlandese Kalle Rovanpera. Sarà lui la guest star che sfiderà un parterre selezionatissimo di piloti italiani, tra i quali non mancherà di certo il record man del circuito cegliese, Andrea Crugnola, vincitore delle prime tre edizioni e quattro volte campione italiano di rally.
La formula
Il team dei Fiorio è al lavoro per definire la lista dei partecipanti e il programma della gara che si disputerà il 9 e 10 novembre. Secondo radio rally probabilmente dovrebbe essere della partita anche Lorenzo Bertelli, unico italiano quest’anno impegnato nel mondiale rally (è arrivato sesto in Nuova Zelanda) e direttore marketing del gruppo Prada (sua mamma è Miuccia Prada). Il format della Fiorio Cup, una forma sperimentale e spettacolare di rally, dovrebbe essere lo stesso delle passate edizioni, quello targato Rally University, la scuola di pilotaggio che fa riferimento ad Alex Fiorio e Alex Bruschetta. Un unico modello di auto si cui si alternano gli equipaggi (composti da pilota e navigatore). Vince chi percorre nel minor tempo la prova speciale su sterrato ricavata nel comprensorio dell’agriturismo della masseria. Solitamente gli equipaggi hanno la possibilità di affrontare il percorso almeno in quattro prove cronometrate, in un senso e nell’altro e anche di notte, con la possibilità di scartare il peggior risultato.
I rally, un affare di famiglia
La presenza di Kalle Rovanpera è stata resa possibile grazie a Luca Pregliasco, un altro cognome pesante nei rally. Suo padre Mauro negli anni Settanta era pilota ufficiale della squadra Lancia, al volante della Fulvia Hf, guidata da Cesare Fiorio. Poi i ruoli si sono invertiti. Mauro Pregliasco ha guidato il team Astra per cui Alex Fiorio ha pilotato, ca va sans dire, una Lancia, Delta integrale in questo caso.
Il patron
«Sono molto lieto che Kalle abbia accettato il nostro invito e ringrazio Luca Pregliasco», dice Cesare Fiorio. «La presenza di un campione del mondo è il miglior sigillo su una manifestazione che sta crescendo di anno in anno, come di pari passo la sua notorietà e l’interesse per gli appassionati, che a migliaia hanno sempre fatto da cornice a sfide spettacolari condotte sul filo dei decimi di secondi. Sono molto curioso di conoscere questo giovane campione e di come si comporteranno i piloti di casa nostra, in un confronto che non li vede certo favoriti».