Capuano si gode il Taranto: «Adesso continuiamo spensierati a sognare»

Il Taranto continua a volare sempre più in alto. I tre punti ottenuti domenica sera allo Iacovone, contro l’Avellino, hanno proiettato – sul campo – i rossoblù al secondo posto in classifica, a pari punti con Avellino e Benevento. Soltanto il -4 inflitto dal Tribunale Federale Nazionale, al momento, ha modificato la classifica della squadra di mister Capuano, attualmente quinta e in lotta contro la Casertana per la quarta piazza.

Con grande gioia per il risultato conquistato contro gli irpini, mister Capuano ha commentato così il successo ottenuto dai suoi ragazzi: «Abbiamo disputato una gara di qualità e intensità. Abbiamo costruito azioni stupende, senza accontentarci mai. Non abbiamo sofferto, Vannucchi non ha effettuato alcuna parata nonostante l’Avellino avesse segnato dieci reti nelle ultime due gare. Siamo stati bellissimi da vedere, non c’è mai stata partita contro una corazzata che ha speso ben dieci milioni più di noi».

Il tecnico sottolinea gli aspetti tattici che hanno permesso al Taranto di vincere lo scontro diretto: «Ho letto bene la situazione, facendo schermare Armellino dal nostro centravanti, permettendo che il pallone potesse essere giocato prevalentemente da Llano e Liotti sulle fasce. Quando è entrato Marconi, sono stato costretto a passare al 3-5-2: Ferrara fisicamente era morto e nessuno si sarebbe aspettato di vederlo in campo. L’abbiamo preparata con sacrificio e grande abnegazione. Voglio ricordare che abbiamo giocato una partita in campo neutro e una a porte chiuse, subendo dei torti notevolissimi come quelli di Crotone. La penalizzazione pesa come un macigno. Nessuno in Italia si sarebbe mai aspettato un campionato del genere da parte del Taranto. Quando ho costruito questa squadra, ho voluto ingaggiare giocatori che avevano fame. Non so come andranno a finire i playoff: credo che questa squadra sia da diritto negli annali della Taranto calcistica. Abbiamo strameritato di vincere».

Un gruppo che ha continuato ad ottenere risultati nonostante le varie vicissitudini, tra la questione stadio e la penalizzazione: «Isolo sempre la squadra dal trambusto che c’è intorno ad essa. Noi cerchiamo sempre di lavorare e di spaccarci il c… (letterale, ndr), mettendo il cuore e l’entusiasmo in quello che facciamo». Ora l’ultima trasferta a Latina, in programma sabato prossimo allo stadio Francioni, prima della lotteria playoff: «Abbiamo disputato un campionato strepitoso e abbiamo guadagnato un buon gettone per salire sulla giostra dei sogni ma senza fare voli pindarici. Affronteremo i playoff con spensieratezza, non avendo nulla da perdere».

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