Raccogliere risorse per l’ex orfanotrofio di Bari e per aiutare un giovane in condizioni di fragilità di Mola di Bari è l’obiettivo che il Museo del Bari si pone con la vendita del Calendario 2023.
L’iniziativa solidale è stata presentata nella sala consiliare del Comune di Bari alla presenza del sindaco Antonio Decaro, dell’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, del presidente del Csen Domenico Marzulli, di Roberto Vaira del Museo del Bari e Antonello Quarto per la Lega nazionale dilettanti e di Igor Protti, stella indimenticata del Bari calcio.
Il calendario raffigura, per ogni mese, una maglia storica del club vicino a un monumento identitario della città.
Decaro ha elogiato la raccolta fondi che conferma «il ruolo delle associazioni per una lodevole azione sussidiaria rispetto alle istituzioni, a sostegno delle fragilità», ha magnificato il Bari vittorioso contro il Modena («un successo esaltante per spirito di gruppo») e ricordato gli aneddoti di quando giovanissimo andava da Torre a Mare, con un amico, allo stadio della Vittoria, attraverso un itinerario davvero avventuroso.
«Quest’anno c’è una straordinaria alchimia per far tornare il Bari dove tutti sappiamo che merita di militare. Ora nella prossima gara a Reggio Calabria ci giochiamo il secondo posto», ha chiosato il primo cittadino.
Vaira del Museo ha ricordato come nel calendario è immortalata anche la maglia più antica della raccolta, «quella della stagione 1957-58».
Igor Protti, acclamato dai cento nella sala, ha sottolineato come «un calciatore non indossa solo una maglia ma una storia, e rappresenta una città».
Antonello Quarto ha ringraziato i promotori mentre l’assessore Petruzzelli ha sottolineato come «quando il calcio incontra la solidarietà, può rilanciare e moltiplicare i messaggi positivi per la città».
Video di Andrea De Vecchis