Calcio femminile, il Bitonto vuole proseguire il ciclo vincente e alzare l’asticella

Nella serie A del calcio a 5 femminile è davvero iniziata la dittatura del Bitonto? E se così è, quando finirà? Dal primo pomeriggio di domenica, ossia dal fischio finale dell’ultimo round di Coppa Italia a Genova, gli esperti della materia si interrogano sul regno aperto esattamente un anno da dalla compagine barese e c’è qualcuno che pone l’interrogativo iniziale come domanda, altri lo danno come certezza. Fatto che sta, ragionando a mente fredda su quello che è successo 48 ore fa, i numeri non lasciano spazio a interpretazioni.

Da 12 mesi esatti, nel calcio a 5 in rosa, si è aperto il ciclo del Bitonto e nessuno – fatti gli dovuti scongiuri – sembra in grado di fermarlo vista l’enorme distanza con le (fortissime) contendenti e quindi la data di fine, perché purtroppo ogni ciclo è destinato a finire, è ignota a tutti.

Dall’aprile 2023 all’aprile 2024 le leonesse hanno conquistato quattro trofei (due Coppa Italia, uno scudetto e una Supercoppa italiana), disputato cinque finali con l’unica non quella di dicembre in Champions League contro il Benfica ai rigori e significa che sono arrivate fino in fondo a tutte le competizioni a cui hanno partecipato nell’ultima stagione e mezza.

Si dirà: è facile vincere tutto quando si hanno quattro quinti di nazionale brasiliana titolare più di altre calcettiste inamovibili nella nazionale azzurra. Certo, è la verità ed è per questo che la qualità del roster delle campionesse d’Italia è il più forte dello Stivale, ma è altrettanto vero che non sempre l’equazione campionesse=trofei accade sempre.

È necessario un allenatore in grado di plasmare e di mettere insieme, allenamento su allenamento, partita dopo partita, un gruppo di fuoriclasse ed è quindi enorme il merito di Gianluca Marzuoli, uno dei mister più bravi del settore e non solo per i tre premi vinti come allenatore dell’anno. E deve essere in grado anche di inculcare quella fame di successi a un gruppo di calcettiste che ha vinto tutto in carriera e per più volte. E adesso, dopo aver messo in bacheca il quinto trofeo della loro storia (sì, perché c’è anche da aggiungere la Coppa Italia di serie A2 del 2021 e pure una promozione in serie A sempre in quell’annata), le leonesse neroverdi puntano dritte al sesto che si chiama scudetto, il secondo consecutivo.

Cosa mai riuscita a nessuno nel calcio a 5 femminile. Per entrare ancora di più nella storia di questo sport. Nel frattempo, a una giornata dalla bandiera a scacchi della stagione regolare, sono già sicure del primo posto in classifica dopo un’annata passata in testa dalla prima giornata. «Le leonesse neroverdi – gongola il sindaco Francesco Paolo Ricci – non smettono di stupirci, regalandoci un altro incredibile successo che resterà nella storia sportiva della nostra città e dell’Italia intera. Grazie al presidente Intini e al suo staff, a mister Marzuoli, ai tifosi e a tutti coloro che continuano a sostenere e supportare questo meraviglioso progetto».

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