Brindisi, altri -6 dal tribunale federale: salgono a 12 i punti di penalizzazione

Gli effetti della vecchia presidenza continuano a farsi sentire: inflitti altri sei punti di penalizzazione al Brindisi, oltre ai sei già esistenti. È stato come un fulmine a ciel sereno per molti tifosi del Brindisi ma, purtroppo, questo momento doveva arrivare. La sezione disciplinare del tribunale federale nazionale si è riunita per deliberare sul deferimento nei confronti del Brindisi. Al seguito di un’attenta analisi dei dettagli del caso il tribunale ha deciso di sanzionare la società di sei punti di penalizzazione e un’ammenda di 2000 euro, oltre a inibire Mariachiara Rispoli, ex amministratrice del club, per quattro mesi.

Possibile ricorso

Ma il Brindisi potrebbe fare ricorso. «Attendiamo le motivazioni – ha dichiarato il presidente Giuseppe Roma – quindi valuteremo il ricorso contro la decisione del tribunale federale argomentando soprattutto le prerogative della nuova società, il deposito della domanda di iscrizione e la chiusura di tutte le vertenze pendenti con i vecchi tesserati. Spero abbia un peso la nuova veste societaria. Non ci sono più fantasmi, ma una proprietà che vuole percorrere una strada virtuosa e non più in salita. Desideriamo fortemente guardare al futuro, chiudere i conti con il recente passato e regalare ai tifosi la magia e il piacere di un ‘Fanuzzi’ di nuovo pieno e in festa. Non lesiniamo energie e siamo motivati a continuare nell’idea che il lavoro e la professionalità daranno presto i risultati che ci aspettiamo. I nostri tifosi devono rimanere al centro e al fianco: abbiamo bisogno che siano loro i primi protagonisti e artefici di questa rinascita».

Piccola speranza

C’è quindi, forse, qualche speranza che i punti di penalizzazione vengano diminuiti qualora il Brindisi facesse ricorso e lo stesso venisse accettato. Gli stessi sono dati dalla somma di due procedimenti deliberati ieri dal tribunale. Uno per il mancato pagamento degli emolumenti ai tesserati e uno per il mancato pagamento di ritenute e contributi. Il Brindisi potrebbe quindi iniziare il campionato di serie D con ben dodici punti di penalizzazione, che comprometterebbero inevitabilmente la stagione biancazzurra. La notizia ha scosso non poco i tifosi brindisini, che proprio in questi giorni stavano iniziando a conoscere le prime trattative portate avanti dalla società adriatica. Il club sembrerebbe infatti aver messo gli occhi su Bruno De Pace e Dembel Sall, entrambi di proprietà della Gelbison durante la scorsa stagione, in cui sono stati allenati dall’attuale tecnico biancoazzurro Alessandro Monticciolo, che li rivuole fortemente. Il primo è un difensore centrale classe 2000, che può contare 101 presenze tra serie D, playoff di serie D e Coppa serie D. Anche il secondo è un difensore centrale d’esperienza: ha trent’anni. In carriera ha giocato in D e C, raccogliendo più di 270 presenze.

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