Botta e risposta tra Taranto e Picerno: finisce in parità il derby del Sud

Un punto a testa, ma con sentimenti diversi. Taranto e Picerno pareggiano 1-1, ed è la terza volta in stagione, eppure è la formazione pugliese a recriminare di più per un finale di gara arrembante e in cui è riuscita a sprecare un’occasione colossale per il 2-1.

Capuano si sintonizza sul 3-4-3 con il richiestissimo Antonini al centro della difesa, Panico laterale destro sulla mediana al posto dell’infortunato Mastromonaco e al centro Calvano Romano. In avanti si forma il tridente Kanoute, Fabbro, Bifulco. A tutela dei suoi principi, invece, Longo non si discosta al 4-2-3-1 con tre cambi rispetto a sei giorni prima con Merelli al posto di Summa in porta e Ciko e Vitali in sostituzione degli spalificati Gallo ed Esposito. Al 9’ Kanoute ara la fascia destra, percorre venti metri palla al piede, cross sul primo palo e girata aerea alta di Fabbro in anticipo su Allegretto. Il Picerno gioca compatto in venticinque metri e all’11 Ciko va alla conclusione senza inquadrare lo specchio. La discreta premessa muore come il tramonto sul mare e la partita si imbruttisce. Gli ionici faticano a reperire spazi, perché il Picerno si chiude con ordine. Di contro i lucani preferiscono non correre particolari rischi e si vedono poco dalle parti di Vannucchi.

Al rientro dagli spogliatoi, Capuano vorrebbe non dare riferimenti alla difesa avversaria e inserisce Orlando al posto Fabbro. Senza punte, ma con tre trequartisti particolarmente mobili, il Taranto fa girare meglio palla. La prima conclusione della ripresa è al 10’ con Riggio centralmente dai 25 metri, Merelli si distende e para senza affanni. A fare la gara sono i padroni di casa che alzano la linea di pressione e tengono bassa la leonessa rossoblù. Il gol cade dal pero al 13’: Bifulco dribbla nello stretto entra in area e viene falciato da De Ciancio. Sul dischetto si porta Romano, che calcia forte e rasoterra dove Merelli, che pure intuisce, non può arrivare. Il Picerno si accorge di essere sotto e senza frenesia si spinge un avanti trovando il gol al 24’ sul cross di Guerra dalla sinistra: lo stacco di Murano è imperioso e Vannucchi è battuto. Il centravanti picernese ritocca il suo bottino di reti che arriva a quota 15 da buon capocannoniere del girone. Al 29’ il Taranto va vicino al gol del raddoppio sulla punizione di Ferrara che pesca Antonini sul secondo palo: di testa il difensore prende Merelli in contropiede, ma non Gilli che salva sulla linea. Antonini ci riprova ancora al 36’ sulla punizione di Zonta, ma questa volta è impreciso e mette sopra la traversa. Clamorosa l’occasione mancata dal Taranto al 39’. Merelli rimette palla in gioco su Allegretto, che è in area quando perde palla sull’attacco di Orlando, l’esterno da due metri spara sul portiere, la palla schizza verso Bifulco sull’altro palo, che a porta sguarnita deve accontentarsi dell’esterno della rete.

TABELLINO

TARANTO-PICERNO 1-1

MARCATORI: 13’ st Romano (T), rig. 24’ Murano (P)

TARANTO (3-4-3): Vannucchi; Luciani, Antonini, Riggio; Panico (46’ st Kondaj) Calvano, Romano (21’ st Zonta); Ferrara; Kanoute (34’ st Samele), Fabbro (1’ st Orlando), Bifulco. A disp.: Loliva, Costantino, Enrici, Hysaj, Papaserio, Travaglini Capone. All. Capuano

PICERNO (4-2-3-1): Merelli; Pagliai, Gilli, Allegretto, Guerra; De Ciancio, Ciko (19’ st Pitarresi); Ceccarelli (19’ st Santarcangelo), Maiorino (38’ st Graziani), Vitali (45’ st Novella), Murano. A disp.: Esposito, Somma, Garcia, Albertini, Biasol, Savarese, Graziani, Albadoro. All. Longo

AMMONITI: Kanoute, Antonini, Bifulco, Panico, (T), Guerra (P)

ARBITRO: Crezzini di Siena

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