Bisceglie, il pari vale la finale dei playoff per la serie D


All’ultimo assalto Lucero porta in finale il Bisceglie. La formazione pugliese si giocherà l’accesso in D con il Costa d’Amalfi nella doppia finale in programma il 9 e 16 giugno. Dopo il 3-3 dell’andata basta l’1-1 per staccare il pass. Mister Di Meo opta per uno schieramento iperoffensivo con Pignataro, dopo tre turni di stop per squalifica, al centro dell’attacco accanto a Di Rito. Il sacrificato è il centrocampista Fucci, conferme per gli esterni d’attacco Kone a destra e Bonicelli a sinistra. Dall’altra parte il Lamezia presenta una novità importante in attacco: Catania al posto di Giovanni Foderaro. Non c’è il pubblico delle grandi occasioni, per intenderci non lo stesso che ha gremito il “Ventura” nella finale playoff di girone col Molfetta; corposa la rappresentanza al seguito della Vigor, con 400 tifosi nel settore ospiti.

La partita

Al 14’ il primo squillo è calabrese con Spanò fermato in uscita, con i piedi, da Suma. Al 19’ è ancora il portiere ex Fasano a togliere dalla porta un pallone deviato dal centro dell’area su angolo. Sul ribaltamento di fronte tenta l’eurogol Pignataro il cui tiro è respinto da Columbro. Al 28’ punizione defilata di Curcio: il mancino impegna Suma che si rifugia in corner. Al 32’ i calabresi reclamano un rigore per un contatto fra Farucci e Catania al momento del tiro. Primo lampo di Pignataro al 35’: aggancia un cross basso di Bonicelli, si gira ma alza troppo la mira.

La seconda frazione

Dopo un po’ di pioggia, tornano in campo gli stessi 22. Il primo pericolo è un colpo di testa di Pignataro al 10’, centrale. Due minuti dopo, Di Rito in area, girata, para Columbro. Poi il puntero esce per un problema muscolare, entra Fucci. Al primo affondo la Vigor conquista un angolo e sugli sviluppi Bernardi, già a segno all’andata, da centro area spedisce in rete. Duro colpo per il Bisceglie che al 35’ ci prova con Kone, destro da dimenticare. Palla-gol per Foderaro che solo davanti a Suma spedisce a lato. Nel secondo degli 8’ di recupero pallonetto al volo di Lucero: alto. Dopo il raddoppio sprecato ancora da Foderaro, all’ultimo assalto è proprio Lucero a raccogliere sulla linea una palla dopo una parata superba su acrobazia del portiere Suma, andato in area per l’azione finale. Mezzo gol è suo.

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