Barletta e il suo litorale al centro del mondo: 900 atleti da 41 nazioni per il Coastal Rowing e Beach Sprint

«Portare nel mondo Barletta, ben quarantuno nazioni parteciperanno a questo primo campionato mondiale di Coastal Rowing e Beach Sprint realizzato in pochissimo tempo – ha detto il sindaco Cosimo Cannito durante la conferenza stampa, tenutasi ieri mattina alla Lega Navale, per presentare i dettagli dello stesso campionato –. Ricordiamo che questa manifestazione doveva tenersi a Sabaudia (nel Lazio) che già da tre anni lavorava per questo evento. Abbiamo ricevuto il finanziamento del Ministero dello Sport e della Regione Puglia, siamo pronti per presentarci al mondo, abbiamo una litoranea bellissima che intendiamo valorizzare. L’opportunità – ha aggiunto – è di presentare Barletta e il territorio provinciale, non solo sotto l’aspetto sportivo, ma anche sotto l’aspetto culturale ed enogastronomico, tuttavia soffriamo di scarsa ricettività. Dopo questo evento, preannuncio, ci sarà un congresso nazionale della Croce Rossa che porterà nella nostra città circa 350 medici, spero che i cittadini apprezzino questo nostro impegno. Costo dell’intera manifestazione, quasi 700mila euro, ma per il 2024 – ha concluso Cannito – questo campionato è molto probabile che non si terrà, è stato già faticoso organizzarlo quest’anno. Stiamo realizzando una follia».

L’evento sportivo di caratura mondiale si disputerà dal 28 settembre all’8 ottobre nelle acque della Litoranea di Ponente “Pietro Mennea”.

Dopo due campionati italiani, tenutisi sempre a Barletta, è la prima volta dei mondiali. «Ben novecento atleti, circa trecento saranno impegnati nel campionato di beach sprint e altri seicento, la settimana successiva, nel campionato di endurance; a questi bisogna sommare gli accompagnatori, gli allenatori e i familiari perché questo evento rappresenta altresì un’occasione per fare vacanza, considerando che gli atleti arrivano, ad esempio, dagli Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda e dalle Isole Samoa, pertanto forte è anche la promozione del territorio», ha invece precisato il presidente del comitato organizzatore, Roberto Rizzi.

«Faccio il tifo per la nostra concittadina Maria Lanciano, campionessa europea di canottaggio. Barletta ha un arenile, raro, che permette questo tipo di manifestazioni, del resto ottima è stata l’esperienza dei due campionati nazionali precedenti. Grazie ai finanziamenti ricevuti, al Comune la manifestazione costerà solo 50mila euro», ha dichiarato l’assessore comunale allo Sport Marcello Degennaro.

«Barletta e il mare sono un connubio strettissimo. Questo è solo l’inizio di una valorizzazione del nostro mare che spero possa andare avanti in maniera proficua», ha detto Giuseppe Gammarota presidente della Lega Navale Italiana sez. di Barletta.

«Tutela del mare e dell’ambiente marino, questo è il nostro principale intento, in tale ambito rientrano tutti gli sport che hanno come bacino d’utenza il mare e la sua salvaguardia. Dunque, apprezziamo e promuoviamo iniziative come queste, in modo particolare quando sono di livello mondiale, che per una sezione periferica, come quella di Barletta, richiedono un impegno notevole». Ha chiosato il delegato regionale della Lega Navale Italiana per la Puglia Settentrionale, Marcello Zaetta.

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