Comincia ufficialmente un nuovo ciclo per il Bari. Il presidente Luigi De Laurentiis, nella sala stampa dello stadio San Nicola, ha presentato il nuovo direttore sportivo biancorossi Giuseppe Magalini e il nuovo allenatore Moreno Longo.
«Oggi e un giorno importante, vengo da un periodo difficile e un anno pieno di errori e tante sfortune», ha ammesso il patron biancorosso, spiegando di non aver «parlato dopo la conferenza di febbraio, perché sono stato con i miei calciatori, vicino a Valerio Di Cesare [anch’egli presente in conferenza stampa, ndr] come capitano e tutti uniti per centrare la salvezza». Ha poi proseguito: «Mi sono ritrovato sotto scorta e mi sono sentito insultare davanti a mio figlio ma io ho la mia dignità, voltiamo pagina. Abbiamo un nuovo diesse, Magalini ha grande esperienza ed è uno scopritore di giovani talenti, di mister Moreno Longo ci ha convinto la sua voglia e determinazione».
Il presidente del Bari ha poi annunciato che Valerio Di Cesare sarà il vice di Magalini: «Il suo rispetto e umiltà nei miei confronti sono stati incredibili. È un uomo abituato a gestire gli spogliatoi, seguirà ancora lo spogliatoio ma anche le trattative. Non farà l’uomo immagine».
A Bari, ha aggiunto Magalini «ci sono le condizioni per poter fare le cose ottimali, e ho ritrovato Di Cesare che avevo a Parma. Pochi proclami – ha affermato -. Lavoriamo tutti assieme serenamente».
Per l’allenatore Moreno Longo «scegliere Bari e stato molto facile. Era in cima alla lista. Reputo Bari una grande piazza. Bari non si può rifiutare: trasuda calcio, ha portato 50mila spettatori alla finale playoff e 33mila ai playout. Voglio ricreare quell’entusiasmo. Ho mia madre barese e i parenti, ho grande senso di appartenenza ed è stato un elemento in più per scegliere questa squadra».