Bari, tutto in una notte: in un “San Nicola” gremito la sfida che vale la Serie A

Rendere indimenticabile un film iniziato 5 anni fa, completando l’opera di rinascita del calcio barese con un epilogo da sogno. È questo l’obiettivo del Bari atteso alle 20,30 dalla finale di ritorno playoff contro il Cagliari, in un San Nicola da record storico di presenze e di incassi. Saranno circa 58mila gli spettatori. Non era mai era successo sin dai tempi della costrizione dell’impianto sportivo in occasione dei Mondiali di Italia ’90. In palio l’ultimo posto per la serie A, dopo quelli già occupati da Frosinone e Genoa. I biancorossi partono dall’1-1 con cui si è chiusa la gara di andata, caratterizzata dalle reti di Lapadula in avvio e Antenucci su rigore, al 95esimo. Proprio il tiro vincente dal dischetto del bomber molisano pone in posizione di vantaggio il Bari rispetto ai sardi, grazie al miglior piazzamento in classifica guadagnato al termine della fase regolare della stagione. A Di Cesare e compagni basterebbe anche un pareggio per mandare in estasi il popolo biancorosso. Un calcolo però pericoloso, che già in occasione della semifinale di andata con il Sudtirol fu pagato a caro prezzo dalla squadra di Mignani, sconfitta di misura nei primi 90 minuti. Fu poi decisivo il gol di Benedetti nella sfida di ritorno per conquistare l’accesso alla doppia finale.

Su 22 precedenti casalinghi contro il Cagliari si contano 6 vittorie del Bari, 4 sconfitte e ben 12 pareggi. L’ultimo successo biancorosso risale a 23 anni fa, quando un rigore del centrocampista svedese Daniel Andersson stese i sardi, nella gara valida per la 28esima giornata di Serie A. L’ultimo confronto al San Nicola è la fotocopia del primo round della finale. Stesso punteggio (1-1), stessi marcatori (Lapadula e Antenucci), ma anche stesse dinamiche, con la rete iniziale dell’attaccante piemontese di testa, e il pareggio pugliese anche allora al 95esimo su calcio di rigore.

Al San Nicola, comunque vada, sarà festa. Preparato il cerimoniale delle grandi occasioni. La partita sarà a tutti gli effetti un grande show, con una serie di eventi collaterali e ospiti d’eccezione. Sugli spalti tante le personalità dello mondo dello sport, dello spettacolo e della politica. In tribuna è certa la presenza dell’ex attaccante del Bari Nicola Ventola, pronto a festeggiare proprio come fece nel ’97, quando i suoi gol trascinarono la squadra di Fascetti in serie A. Tra i grandi ex anche Protti e Gerson. Spazio anche per gli attori. Su tutti i baresi Dino Abbrescia e Paolo Sassanelli. Con loro il regista Alessandro Piva, che di fatto porterà al San Nicola il cast del film La Capa Gira. Tra gli ospiti anche il sottosegretario alla giustizia Sisto.

Da Cagliari attesi circa 1.300 tifosi che occuperanno quasi per interno il settore ospiti. In città e in gran parte della provincia allestiti decine di maxischermi.

«La gioia è tantissima. Le ultime settimane le ho vissute insieme al mister, al ds Polito e alla squadra. Emozioni forti. Notti insonni. Arrivare così in fondo, in finale, è un risultato importante che va oltre ogni aspettativa e che racconta la bontà di un gruppo che si è ritrovato a credere nel proprio lavoro. Ne sono orgoglioso. Oggi sono felice, emozionato e sereno perché so di poter contare su un gruppo vero», ha raccontato alla vigilia del match il presidente De Laurentiis.

Top secret il piano che scatterebbe in caso di A. Anche per scaramanzia, e visto il precedente di un anno fa in occasione della gara casalinga con la F. Andria, bocche cucite dal quartier generale della Ssc Bari. Non resta che aspettare. L’obiettivo è ad un passo e non mai stato così vicino. Non resta che l’assalto finale da parte della matricola «fastidiosa» oggi pronta a diventare “grande”.

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