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Bari, trovato l’accordo col Parma per il riscatto di Cheddira

Cheddira nella batteria di attaccanti del Bari anche in Serie B: dopo settimane di trattative tra il club biancorosso e il Parma, che detiene la proprietà del cartellino della punta italo-marocchina, è arrivata finalmente la fumata bianca. Le due società hanno trovato un accordo di massima per il riscatto del 24enne ad una cifra di…
(foto di Luca Turi)

Cheddira nella batteria di attaccanti del Bari anche in Serie B: dopo settimane di trattative tra il club biancorosso e il Parma, che detiene la proprietà del cartellino della punta italo-marocchina, è arrivata finalmente la fumata bianca. Le due società hanno trovato un accordo di massima per il riscatto del 24enne ad una cifra di poco inferiore ai 400mila euro. Il direttore sportivo Ciro Polito, con pazienza e una strategia vincente, è riuscito ad ottenere uno sconto molto sostanzioso rispetto al prezzo inizialmente fissato dalla società emiliana, non lontano dai 750mila euro. Il classe ’98 diventerà dunque un giocatore del Bari e sarà a disposizione di mister Mignani per il ritiro di Roccaraso.

L’accordo

Da un lato la voglia spasmodica del numero 11 di continuare a vestire la maglia del Bari anche l’anno prossimo in Serie B; dall’altro lo scoglio economico per assicurarsi l’attaccante italo-marocchino. Senza trascurare gli equilibri da considerare in un reparto che con ogni probabilità andrà incontro ad una bella rinfrescata dopo l’ultima stagione di Serie C. Nodi giunti al pettine con largo anticipo rispetto al 30 giugno, termine massimo per poter esercitare l’opzione di riscatto a favore del Bari, sulla base di un accordo in essere già dallo scorso anno quando Cheddira era stato girato in prestito in Puglia.

La coppia più utilizzata

In attesa che entri nel vivo il mercato in entrata, la squadra di Mignani ripartirà dalla coppia d’attacco più utilizzata nell’ultimo torneo di Serie C e foriera di 23 gol. 17 i centri di Antenucci, 6 quelli di Cheddira. Il ragazzone di Loreto è stato decisivo soprattutto per la sua capacità di spaccare letteralmente le partite nel momento in cui è stato chiamato in causa dalla panchina, stravolgendo l’inerzia dei 90 minuti. Dote principale del 24enne, insieme ad una grande prestanza fisica e alle sue straordinarie cavalcate palla al piede verso l’area di rigore avversaria. Qualità che si spera possa non solo confermare in B, ma anche migliorare.

Il primo pilastro

Quello di Cheddira è a tutti gli effetti uno dei primi investimenti del Bari in vista del torneo «cadetto» che testimonia la fiducia del club nell’attaccante. Un’azione che coincide con la strategia societaria di voler patrimonializzare il parco giocatori, puntando soprattutto sui giovani. Cheddira non sarà però inserito nella lista Under, avendo superato per pochi mesi la soglia fissata dal regolamento. Il classe ’98 occuperà uno dei 18 posti Over. Segno tangibile di quanto mister Mignani e il ds Polito credano nelle qualità del giocatore.

Le vacanze nel Sahara

L’attaccante ha fatto ritorno ieri dal Marocco dove ha trascorso l’ultima settimana in compagnia della mamma, ripercorrendo luoghi cari alla famiglia, ma vissuti poco sin dalla sua infanzia. Per il momento si fermerà a Napoli. Nella città all’ombra del Vesuvio seguirà un programma personalizzato di allenamenti in attesa del raduno fissato il 4 luglio a Bari, prima della partenza per l’Abruzzo.

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