La parola torna al campo. Dopo la lunga sosta e i bilanci di calciomercato un po’ tardivi, in primo piano passa il campionato. Alle 14 il Bari, con un migliaio di tifosi al seguito, sarà di scena all’Arena Garibaldi di Pisa al cospetto della squadra allenata dall’esordiente Aquilani. È la quinta tappa del torneo di serie B 2023/2024.
Lo stato di forma. Entrambe le formazioni si presentano all’appuntamento con stati d’animo all’insegna della voglia di rivalsa, seppur con sfumature diverse. In particolare i padroni di casa, che dopo i fuochi d’artificio della vittoria conquistata all’esordio contro la Sampdoria, a Marassi, hanno subito due sconfitte negli ultimi 180 minuti contro Parma, fuori casa, e Modena, in trasferta. Dall’altra parte la squadra pugliese, reduce da due pareggi consecutivi con Cittadella, al San Nicola, e Ternana, fuori casa, è ancora a caccia di una nuova identità. Sono tre i punti in classifica che separano le due compagini, con i biancorossi a quota 6 per effetto di una vittoria e tre pareggi, e i nerazzurri fermi a 3 punti, frutto del successo contro i blucerchiati di Pirlo. La formazione toscana ha però una gara in meno.
Capitolo formazione. Le due settimane di lavoro si sono purtroppo rivelate solo interlocutorie rispetto alla ricerca della migliore condizione fisica. Diaw, il principale terminale offensivo della squadra di Mignani, non ci sarà nemmeno oggi. Il piccolo incidente accusato sabato mattina in allenamento ha allungato il periodo di assenza dell’attaccante, che si spera di poter recuperare per la prossima gara casalinga con il Catanzaro. In ritardo i nuovi innesti frutto delle ultime ore di mercato. I vari Acampora, Aramu, Frabotta, oltre ad Edjouma, a sentire l’analisi pre-partita del tecnico genovese, hanno ancora bisogno di tempo nell’ottica di poter essere pronti per giocare titolari. L’unica buona novella è il recupero di Valerio Di Cesare, che tornerà al centro della difesa, al posto di Zuzek. Dunque, salvo pretattica di Mignani davanti ai microfoni, il Bari scelto per scendere in campo dal primo minuto dovrebbe ricalcare per dieci undicesimi la squadra vista al Liberati due settimane fa, con l’unica novità rappresentata dal rientro del numero 6. Nasti, reduce dalle gioiose fatiche in Under 21, con Sibilli e Morachioli dovrebbe comporre il terzetto offensivo, con Aramu ed Edjouma in “agguato”. A centrocampo possibile ballottaggio Maita-Benali, con Koutsoupias e Maiello a completare il reparto. Dorval, Di Cesare, Vicari e Ricci gli uomini della retroguardia davanti a Brenno.
La storia. Sono 17 gli incroci in Toscana, con un bilancio a favore dei padroni di casa, capaci di battere il Bari sei volte. Tre i successi biancorossi. Otto i segni X. Nell’ultimo confronto, il 23 aprile scorso (34a giornata di serie B) prevalse la squadra di Mignani grazie ad un rigore contestatissimo trasformato da Antenucci all’89esimo, dopo le reti di Esposito e Torregrossa. 1-2 per i pugliesi il finale. Il Pisa recriminò anche al termine dei 90 minuti per un presunto errore tecnico del direttore di gara, “reo” di aver toccato la palla nell’azione che portò al fallo da rigore nell’area pisana.
La partita nella partita. Sullo sfondo sarà sfida tra tanti ex e uomini contesi sul mercato. Sibilli e Benali tornano da avversari a Pisa. Il Bari avrà di fronte Valoti, il trequartista corteggiato a lungo da Polito ma poi finito in nerazzurro, fondamentalmente per una proposta economicamente più vantaggiosa rispetto a quella che avrebbe potuto garantire il club di Luigi De Laurentiis. Sarà assente invece Gliozzi, reduce da un intervento al ginocchio, il cui trasferimento al Bari è saltato negli ultimi istanti di calciomercato.
COSÌ IN CAMPO
PISA (4-2-3-1): Nicolas; Barbieri,Canestrelli, Leverbe, Beruatto; Veloso, Marin; Arena, Valoti, Vignato; Moreo. All. Aquilani
BARI (4-3-2-1): Brenno; Dorval, Di Cesare, Vicari, Ricci; Koutsoupias, Maiello, Benali; Sibilli, Morachioli; Nasti. Allenatore Mignani
Arbitro: Abisso (Palermo); assistenti: Cipressa (Lecce), Yoshikawa (Roma 1)