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Bari, scatta l’ora della verità: al Druso l’andata della semifinale dei play off contro il Südtirol

Scatta l’ora della verità per il Bari. Alle 20:30 la squadra pugliese scende in campo per affrontare la semifinale di andata playoff di Serie B contro il Sudtirol. Il primo round per l’accesso alla finale andrà in scena al Druso di Bolzano. I biancorossi tornano in Alto Adige 49 giorni dopo la sfida di ritorno…

Scatta l’ora della verità per il Bari. Alle 20:30 la squadra pugliese scende in campo per affrontare la semifinale di andata playoff di Serie B contro il Sudtirol. Il primo round per l’accesso alla finale andrà in scena al Druso di Bolzano. I biancorossi tornano in Alto Adige 49 giorni dopo la sfida di ritorno in campionato del 10 aprile, risolta al 93esimo da Gregorio Morachioli. Una vittoria allora preziosa per blindare il terzo posto e mettere fuori dai giochi proprio la formazione allenata da Bisoli. Dall’altra parte la battuta d’arresto contro il Bari fece invece da apripista ad un periodo di flessione per i biancorossi altoatesini, dopo un campionato di altissimo livello. Il bilancio nelle ultime 6 gare è infatti di 3 pareggi, 1 vittoria e 2 ko. Fatale in chiave quarto posto la sconfitta contro il Modena all’ultima giornata, costata l’accesso diretto alla semifinale. Il Sudtirol ha dovuto così battere la Reggina nel turno preliminare, venerdì scorso, per riprendersi il terreno perduto nei 90 minuti finali del torneo, che hanno invece premiato il Parma, domani impegnato con il Cagliari nella seconda semifinale playoff.

Sudtirol-Bari non è solo la rivincita delle matricole. È il trionfo delle idee e dell’organizzazione di gioco su progetti tecnici molto più onerosi sul piano economico, ma alla fine forieri, in diversi casi, solo di un pugno di mosche in mano. Due visioni e modelli gestionali, anche tecnici, profondamente eterogenei, ma entrambi risultati vincenti, comunque vada a finire.

«Con i playoff i valori si azzerano, tutto ciò che è stato prima non conta più nulla». Un concetto che come un mantra ha ribadito in ogni sede il tecnico del Bari, Michele Mignani. Proprio per questo Di Cesare e compagni d’ora in avanti sono chiamati a confermare il percorso eccezionale scandito durante il campionato. A cominciare dal rendimento contro il Sudtirol nelle due partite stagionali, terminate con un 2-2 in rimonta al San Nicola e con la vittoria di misura nella 32esima giornata fuori casa. Altro fattore è l’imbattibilità contro le altre due semifinaliste, Parma e Cagliari. Dote acquisita anche dopo i doppi confronti con Reggina e Venezia, squadre poi sconfitte nelle rispettive gare dei preliminari playoff.

Sudtirol-Bari è il confronto tra la miglior difesa e il miglior attacco delle formazioni in lizza per l’ultimo posto in Serie A. La squadra di Bisoli ha subito solo 34 reti in 38 gare di campionato. Primato condiviso con il Cagliari. 18 i gol incassati al Druso. Due le reti al passivo negli ultimi quattro appuntamenti in casa, tra le quali il jolly pescato da Morachioli nella sfida di campionato contro il Bari. Dall’altra parte i biancorossi pugliesi sbarcano a Bolzano forti di 58 gol segnati, dato secondo solo a quello del Frosinone.

24 i convocati per la missione in Alto Adige. Indisponibili Pucino (sulla via del recupero dall’infortunio al ginocchio destro) e Ceter. Assenti anche Galano e Bosisio. Sul charter per l’aeroporto delle Dolomiti è salito Folorunsho. Il centrocampista offensivo, nonostante l’infiammazione al ginocchio sinistro, stringerà i denti. Ma proprio in virtù della sua condizione sempre all’insegna di alti e bassi è destinato a partire dalla panchina. I dubbi sulla trequarti potrebbero ispirare a mister Mignani un cambio di modulo, optando per un centrocampo a quattro che lancerebbe sulla corsia sinistra la freccia Morachioli. Benedetti si occuperebbe della fascia opposta, pronto in fase di contenimento a stringere verso il centro del campo, formando un terzetto insieme con Maiello e Maita. A questi ultimi due il compito di fare da argine sulla mediana. Il centrale campano ex Frosinone è pronto al rientro dal primo minuto. L’ultima sua gara da titolare fu proprio al Druso, oltre un mese e mezzo fa, quando subì l’infortunio al ginocchio sinistro. In difesa la novità potrebbe essere Molina, in vantaggio su Dorval per sostituire Pucino. Ricci, a sinistra, Vicari e Di Cesare, al centro dell’ultima linea, completeranno il reparto. Attacco affidato a due dei goleador di Marassi nell’ultima di campionato, Cheddira ed Esposito.

Tutti occupati i 5.400 posti a sedere del Druso, dei quali 625 destinati ai supporter pugliesi. Gara di ritorno venerdì 2 giugno al San Nicola, alle 20:30. Venduti oltre 32mila biglietti.

Probabili formazioni

SUDTIROL (4-4-2): Poluzzi; Curto, Zaro, Vinetot, De Col, Rover, Tait, Belardinelli, Casiraghi, Cissé, Odogwu. Allenatore, Bisoli.

BARI (4-4-2): Caprile, Molina, Di Cesare, Vicari, Ricci, Benedetti, Maita, Maiello, Morachioli, Esposito, Cheddira.
Allenatore, Mignani.

Arbitro: Dionisi (L’Aquila); assistenti: Carbone (Napoli), Di Iorio (Verbano Cusio Ossola). Quarto ufficiale: Meraviglia (Pistoia); Var: Banti (Livorno); AVAR: Pezzuto (Lecce).

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