Un punto tanto sudato quanto fondamentale per il Bari, che raggiunge il Sassuolo sul pari. Longo parla soddisfatto del pari.
Parla Longo
«Per noi ha un significato molto importante, perché ci permette di muovere la classifica e interrompere le 2 sconfitte. Ci dà fiducia e autostima, che è quello che la squadra vuole in questo momento. È arrivato al termine di una prova caratteriale importante. La squadra ha dimostrato di voler vincere fin dal primo tempo, contro una squadra qualitativamente molto complicata». Il Bari ha sofferto caratterialmente: «È normale percepire apprensione, perché è tutto ingigantito quando perdi e anche dopo quanto successo l’anno scorso. I ragazzi avevano della pressione in più, anche da parte loro non c’era la giusta serenità. Nel primo tempo al di là che abbiamo sofferto il loro palleggio, eravamo aggressivi negli ultimi 25 metri. Ci abbassavamo troppo, contro una squadra illegale per la serie B con 7/8 undicesimi che erano in serie A. Hanno fatto giocare un calciatore come Thorstvedt che costa più del Bari. La squadra quando ha avuto la palla ha avuto il coraggio di affrontare l’avversario».
Longo parla della coppia d’attacco e del mercato: «Le due punte possono essere una situazione che possiamo rivedere, anche in base all’organico che verrà . Avessimo avuto un’altra punta l’avremmo messa, ma attaccanti in panchina non ce n’erano. Dobbiamo capire anche come intervenire nel mercato perché possiamo necessitare di qualcosa. La risposta vedremo che succederà a fine mercato. La società vorrà rinforzarci, sono al lavoro e stanno cercando di trovare soluzioni e idee. Sanno dove c’è da operare e rinforzare la squadra. È normale che nessuno voleva arrivare in questa situazione, io per primo. Ci sono ad agosto 4 partite, 12 punti. L’importante è che arrivino, perché chi verrà deve fare la differenza. L’organico deve essere competitivo sia nell’undici iniziale che nelle alternative».
La grana Ricci
Alla fine Longo sgancia la bomba di mercato: «Ricci ha chiesto la cessione, poi ci ha ripensato. Io voglio solo giocatori motivati che vogliono restare qui al 100%, non voglio gente confusa. Sul mercato voglio sicuramente un attaccante e un trequartista».
La felicità di Lasagna
A fine gara le parole anche di Lasagna: «Un gol che porta un punto, ma anche tanto morale. Abbiamo provato per tutti i 90’ a segnare, poi per fortuna ci siamo riusciti. Ci tenevamo a fare punti davanti a tutta questa gente. Noi sappiamo che ci sono momenti così nel calcio, quando le cose vanno meno bene è più difficile. Il gol mi mancava da tanto tempo, non sentivo uno stadio che urlava il mio nome da tempo e mi ha fatto piacere».
