Una vittoria sfumata quando sembrava già in pugno. Volendo, si potrebbe sintetizzare così la partita pareggiata 2-2 dal Bari, in casa contro la Spal nel quarto turno di Serie B. Forte di un doppio vantaggio al termine dei primi 45’ di gioco, grazie alle reti di Cheddira e dell’ex Antenucci, la squadra guidata da Michele Mignani si è lasciata riacciuffare nella ripresa dai gol degli ospiti, a segno con La Mantia e Rabbi.
Enormi rimpianti per i biancorossi, che avevano disputato un primo tempo di grande consistenza, dominando l’incontro per lunghi tratti. Tra occasioni non sfruttate e un clamoroso palo colpito da Cheddira, se il punteggio della prima frazione fosse stato ancora più rotondo nessuno avrebbe potuto recriminare nulla. Al rientro in campo per la ripresa, invece, la Spal si è riorganizzata, conquistando progressivamente fiducia e metri. L’uscita di Maita, dovuta a un problema alla spalla, ha fatto in modo che Esposito godesse di maggiore libertà, e – complice anche un generalizzato calo fisico – pochi minuti dopo aver incassato il gol in rovesciata di La Mantia (lesto ad approfittare di una dormita della difesa barese) la squadra di Venturato ha colpito ancora una volta, centrando il pari con Rabbi.
Nonostante i tentativi di Mignani, che ha spinto i suoi in avanti alla ricerca del 3-2 gettando nella mischia anche il nuovo acquisto Salcedo (positivo il suo impatto, con un’occasione nitida sventata da Alfonso) insieme a Cangiano, il Bari ha dovuto rimandare l’appuntamento con la prima vittoria al San Nicola di questa stagione.
Le note positive della gara con gli estensi arrivano sicuramente dagli interpreti offensivi: Cheddira è al terzo centro in campionato, l’ottavo in stagione contando anche i cinque gol in Coppa Italia, e anche Antenucci è salito a quota due, mostrando di essere sempre nel vivo del gioco. La squadra biancorossa, ad ogni modo, continua a manifestare delle evidenti difficoltà quando si tratta di difendere sui traversoni scodellati dagli avversari al centro dell’area di rigore. Fa rumore, inoltre, la seconda esclusione di fila per Botta, in panchina per tutto l’incontro com’era stato a Perugia, con Mignani che al momento gli sta preferendo Bellomo.
Ora il tecnico dei Galletti avrà a disposizione una settimana per lavorare sui limiti mostrati dalla squadra e cercare di collaudare al meglio i meccanismi di gioco, integrando anche i nuovi. Il prossimo impegno nel calendario del Bari è la trasferta sul campo del Cosenza (sabato 10 settembre alle 14:00), una partita per cui Mignani potrà contare anche su Aurelien Scheidler, nuovo acquisto che ha assistito dalla tribuna al 2-2 contro la Spal.