Il colpo ad effetto? Il lavoro giorno per giorno: è questo lo spirito che il direttore sportivo Ciro Polito intende trasmettere alla squadra e a tutto l’ambiente biancorosso in vista dell’esordio nel campionato di Serie B tra il 12 e 13 agosto. Il confronto con la seconda serie, ritrovata dopo quattro stagioni tra D e C, non spaventa affatto il Bari. All’appuntamento manca esattamente un mese. Il conto alla rovescia prosegue in un contesto di massima fiducia, mentre la squadra è al lavoro tra i monti dell’Alto Sangro.
Polito, con pazienza e sagacia, sta portando avanti il suo progetto per rinforzare adeguatamente la rosa, pur partendo dalla consapevolezza di arrivare ai nastri di partenza con un organico che offre garanzie, in termini di qualità e di esperienza, forte di un campionato vinto in modo netto. Sia chiaro: nessun peccato di presunzione da parte degli addetti ai lavori. Il mercato a stretto giro sarà foriero di nuovi arrivi.
L’obiettivo del dirigente campano è consegnare a Mignani una squadra che possa coniugare il vecchio con il nuovo, in modo equilibrato. Non stravolgimenti, ma interventi «chirurgici» mirati, lì dove ds e allenatore hanno individuato potenziali punti deboli in vista del salto di categoria.
Tra i pali Caprile viene considerato una promessa. Il ragazzo verrà tutelato con l’obiettivo di non bruciarlo, ma se la giocherà per un posto. In difesa Vicari e Bosisio rappresentano già il binomio che sintetizza la strategia messa in campo. Maturità e voglia di rilanciarsi da un parte, spensieratezza e fame dall’altra. Entrambi i calciatori convincono sul piano tecnico e sull’ex Primavera del Milan Polito è pronto a scommettere per il futuro. Il 21enne franco algerino Dorval sta già lanciando primi forti segnali a Mignani.
Ieri primo allenamento di Benedetti. Il centrocampista arrivato in prestito dalla Sampdoria viene ritenuto un innesto di grande qualità nel ruolo di mezzala, destra e sinistra.
Andando qualche metro più avanti Polito sta chiudendo un altro affare all’insegna della linea verde: mancano solo pochi dettagli al trasferimento in biancorosso di Gianmarco Cangiano, 22enne del Bologna. Ufficialmente attaccante esterno, all’occorrenza trequartista e seconda punta. Un vero e proprio jolly del fronte offensivo ritenuto un nuovo Raspadori. Il ds biancorosso sta tentando di strappare qualcosa in più nella formula che porterà il ragazzo napoletano a Bari: si punta al diritto di riscatto e soprattutto ad evitare il controriscatto del club rossoblu. Domani potrebbe essere già agli ordini di Mignani. Ancora nessuna novità per Mallamo: Polito non è per nulla contento del «gioco al rialzo» dell’Atalanta.
Più complicata la situazione in attacco: il direttore sportivo vorrebbe piazzare appena possibile il colpo. La caccia è ad un centravanti, prestante fisicamente, non troppo «vecchio». Questo l’identikit che porterebbe a diverse soluzioni tra Serie A e B. Subito dopo si penserà alla seconda punta. La lista di Polito annovera diverse soluzioni, ma bisogna fare i conti con la sostenibilità delle operazioni. Donnarumma, piace molto, ma la Ternana non molla. Maric del Monza è stato proposto. Non è tra le prime opzioni. Anche Mancuso non stuzzica in modo particolare il Bari. Tra i profili che potrebbero essere annotati sui taccuino del direttore sportivo La Mantia e Di Carmine, attaccanti di Empoli e Cremonese. Tramontato Moncini che potrebbe finire a Perugia o alla Spal. Attesa è la parola d’ordine, con la speranza che la matassa si sblocchi quanto prima. Il campionato e la Coppa Italia si avvicinano.