Bari, ora è matematico: addio salvezza diretta. Al “Tombolato” finisce 1-1 con il Cittadella

Nella partita valevole per la penultima giornata del campionato cadetto il Bari ha pareggiato 1-1 contro il Cittadella al “Tombolato” in una partita di vitale importanza a 180’ dal termine della regular season della serie cadetta. Il dato ufficiale dei tifosi presenti al “Tombolato” è di 4.296 spettatori di cui 890 baresi.

Giampaolo ha schierato come novità dal primo minuto Acampora in appoggio con Sibilli al terminale offensivo Nasti, dall’altra parte Gorini con il consueto 3-5-2.

L’inizio è stato di marca veneta con Pittarello che con una gran girata in area, lasciata libera facilmente del difensor e batte Pissardo sul primo palo. Il Bari ha provato a reagire con Sibilli invano. Al sedicesimo minuto però dopo un gran recupero di Acampora ed il suo traversone per Nasti, i biancorossi hanno pareggiato i conti. Al ventiduesimo dopo uno scontro di gioco Maita è uscito in lacrime, sostituito da Achik. Il giocatore ex Cerignola dieci minuti dopo ha servito dal fondo una ghiotta occasione per Sibilli (in sospetta posizione di fuorigioco) che da due passi ha scagliato sul portiere Kastrati che l’ha deviata in calcio d’angolo. Protagonista nel primo tempo di alcuni interventi prodigiosi Pissardo, anche in occasione di una deviazione da parte di Ricci. Il primo tempo si è concluso sul pari per 1-1.

A inizio ripresa al 49’ ci ha provato Achik con un pallonetto, a portiere battuto, ma un difensore del Cittadella ha deviato in calcio d’angolo di testa. Nella ripresa Giampaolo ha gettato nella mischia Puscas (col tutore alla mano). Il tecnico biancorosso si è giocato anche le carte Kallon, Acampora e Maiello per una squadra più propositiva alla ricerca del gol-vittoria. Achik all’88’ ha calciato la palla che è terminata di poco fuori e di rimessa i padroni di casa hanno segnato ma in evidente fuorigioco, Mariani ha annullato la rete. Quattro i minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Finisce 1 a 1.

Il Bari in virtù del pari dell’Ascoli, resta a pari punti con i marchigiani e si allontana dalla Ternana vittoriosa sul Catanzaro, con lo Spezia aritmeticamente salvo. Per i pugliesi, l’unica via per la salvezza, venerdì sera contro il Brescia, già matematicamente ottavo, è la vittoria che darebbe la certezza dei playout come quartultima o nella migliore delle ipotesi, come quintultima in caso di aggancio alla Ternana che dovrà vedersela negli ultimi 90 minuti contro il Ferapisalò.

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