Bari tra vacanze, «dolci» impegni familiari e fasi preparatorie verso il tavolo sul quale bisognerà mettere nero su bianco le linee guida della stagione 2022-2023 in Serie B.
Il direttore sportivo Ciro Polito, che ha trascorso le sue vacanze in Sardegna, in attesa del summit con il presidente De Laurentiis lavora sotto traccia appuntando nomi e soprattutto idee da porre all’attenzione del numero uno della società biancorossa.
Incontro
Le parti dovrebbero incontrarsi non prima della prossima settimana: nell’occasione il primo punto all’ordine del giorno sarà la definizione del budget che servirà per affrontare l’intera stagione: bisognerà quindi mettere a bilancio non solo il quantum necessario alla campagna acquisti, ma tutti i costi per portare in mare la nave biancorossa e fare in modo che solchi le acque tenendo sempre la barra dritta. Luigi De Laurentiis, in più di un’occasione, ha confermato che verrà investita una cifra adeguata al salto di categoria. La Serie B oltre ad un maggiore tasso tecnico dal punto di vista degli impegni sul campo è anche molto più gravosa rispetto agli oneri da sostenere. Con molta probabilità non potrà essere sufficiente la dote tra gli 11 e 12 milioni con cui è stato affrontato l’ultimo campionato di C.
Priorità
Nessuna fretta invece, tantomeno una questione di priorità, per il possibile rinnovo di Ciro Polito. Il ds biancorosso è legato al Bari da un contratto in scadenza a giugno 2023, ma con opzione per un altro anno (2024). Il clima da questo punto di vista è assolutamente sereno, anche in virtù di un rapporto solido e di piena sintonia tra le parti. C’è grande consapevolezza del lavoro svolto da Polito nell’ultimo anno e dei meriti del direttore sportivo per il traguardo raggiunto brillantemente dalla squadra, rivelandosi ago della bilancia e punto di equilibrio nella gestione di uno spogliatoio complesso. Non è quindi da escludere che nell’ambito dell’incontro convocato per la costruzione del progetto tecnico si possa affrontare anche il capitolo relativo al vincolo che lega il dirigente campano al club biancorosso. Tra le ipotesi, un adeguamento del contratto e un prolungamento sulla base di un progetto pluriennale. Formalmente, va precisato, almeno per il momento non sembra siano state avanzate richieste. Il tema non è motivo di ansia, né suscettibile di qualche fibrillazione. Il consueto apparente silenzio della società, in attesa di riunioni e annunci, seppur in linea con dinamiche estive pre campionato ormai chiare da anni, spesso alimenta nell’opinione pubblica, in modo improvvido, paure e dietrologie, assolutamente ingiustificate. Tutto va avanti secondo i piani. Step by step infatti a Roma, nel quartier generale della Filmauro, procede senza intoppi il lavoro preparatorio alla stagione, che passa anche da questioni burocratico-amministrative, come la procedura di iscrizione al campionato, per arrivare alla definizione di tutta la macchina che dovrà gareggiare in B.
Il ritiro
Tra i nodi ancora da sciogliere c’è il ritiro: salvo clamorosi colpi di scena, come anticipato nelle scorse settimane, la sede della preparazione estiva sarà Roccaraso, in Abruzzo. In questi giorni sono in corso ulteriori verifiche delle strutture e dei campi. Al momento mancano ancora dei dettagli da perfezionare per arrivare alla fumata bianca. Di certo tutto dovrà essere pronto entro fine giugno, quando cominceranno test e visite mediche, prima del raduno e della partenza. Nel frattempo qualcuno dei biancorossi è ancora a Bari: i papà Frattali e Di Cesare, protagonisti due giorni fa della visita ai piccoli pazienti del Policlinico di Bari, attendono la fine della scuola dei propri figli prima dell’arrivederci al capoluogo pugliese e concedersi le meritate vacanze.