«Noi l’abbiamo buttato dentro perché in settimana ci fa vedere qualche qualità». Così ha parlato Michele Mignani di Hemsley Akpa-Chukwu, l’eroe di giornata.
L’allenatore del Bari lo ha lanciato in campo sul finale della partita col Pisa, e proprio grazie alla sua firma è arrivato il pareggio. Sul reparto offensivo biancorosso aleggiano ancora diversi dubbi da parte dei tifosi riguardo la necessità di trovare un attaccante dal mercato svincolati.
Ma ai microfoni di TeleBari, Mignani ha lanciato un segnale per il futuro della rosa e dello stesso attaccante classe 2005. «Per fisicità può stare coi grandi già da subito, poi dobbiamo lavorarci molto. Oggi è andata bene, siamo stati fortunati ma lui è stato bravo: si è fatto trovare al posto giusto nel momento giusto, è una delle sue caratteristiche. Bravo, oggi ci ha dato il pareggio».
Fortuna, bravura e tanta sofferenza: è quella che ha patito il Bari durante gran parte della gara. Ma l’allenatore non si è mostrato preoccupato davanti alle telecamere. «Abbiamo sofferto molto i primi 25 minuti, erano più brillanti di noi e ci sovrastavano fisicamente. Non siamo riusciti a ripartire neanche una volta. Nel secondo tempo siamo cresciuti, mettendoli in difficoltà. Hanno difeso senza più costruire. Siamo stati più alti e ci siamo creati un paio di situazioni da gol». Poi le mosse decisive, tra cui proprio quella che ha portato all’ingresso in campo l’autore dell’1-1. «I cambi ci hanno dato qualcosa, eravamo più freschi di loro in quel momento e abbiamo provato ad aprirli di più, trovando il pareggio. A volte succede, a volte non succede».
Mignani ha proseguito, spiegando come il risultato non sia del tutto fortuito, soprattutto a fronte di un Pisa capace di realizzare solo un tiro in porta. «Mi aspettavo sicuramente qualcosa in più dopo la sosta. Riconosco che gli avversari all’inizio fossero più brillante di noi, però queste partite devi portarle fino al 95esimo e in quella fase stavamo meglio di loro. Non abbiamo rubato nulla. Dobbiamo crescere ancora, la trovo una cosa normale e fisiologica». Le ultime battute riguardano i singoli. Prima uno degli ultimi arrivati, all’esordio col Bari nell’ultima mezz’ora avuta a disposizione. «Oggi Achik ha rotto il ghiaccio, voglio che sia meno timido e più propositivo. Ormai è con noi, non conta più la categoria e deve mettere la sua qualità a disposizione della squadra».
Poi un messaggio a Morachioli, qualche mese fa eroe di Pisa e ieri poco coraggioso in campo. «Probabilmente in questo momento non è al top della condizione, dobbiamo essere bravi noi a fargli esprimere le sue qualità. L’anno scorso per questa categoria era un giocatore nuovo, ora le squadre avversarie preparano delle contromisure. Deve continuare a lavorare, non possiamo pensare di essere Morachioli-dipendenti». E infine un ultimo monito in vista della sfida col Catanzaro. «Io penso che qualcuno di noi stia bene e qualcun altro meno. Poi devi scontrarti con gli avversari. Non è semplice essere sempre belli, ma cercheremo di essere più efficaci».