Prima in classifica se si considerano solo le partite giocate in trasferta (28 punti frutto di otto vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte). Tredicesima se si prendono in considerazione le gare casalinghe (22 punti con cinque vittorie, sette pareggi e tre sconfitte).
È l’andamento del Bari in questa stagione che, con 50 punti, è quarto in classifica e per rimanere in alto deve «vincere domani». Proprio al San Nicola, contro il Benevento, terz’ultimo in classifica con 29 punti. Ne è convinto mister Michele Mignani che, oggi, in conferenza stampa ha commentato quanto fatto finora: «La bontà dei risultati conquistati in trasferta ci ha tenuto vicini alla vetta. Abbiamo il rammarico di non aver fatto più punti in casa. Tutte le partite giocate al San Nicola, però, le abbiamo giocate con lo spirito giusto», ha affermato il tecnico biancorosso.
«Le ultime partite le abbiamo giocate più in attesa – ha chiarito Mignani -. Ci manca qualche gol da palla inattiva, ma abbiamo fatto più reti di tutti su azione. Sappiamo che abbiamo possibilità di far male all’avversario in tanti momenti. Non abbiamo un problema fisico o di brillantezza. A noi interessa portare a casa i punti».
A partire da domani quando al San Nicola, ha detto Mignani, arriva «una delle squadre più forti della B. Avrà fame di punti, come noi del resto».
Per la partita contro il Benevento, Mignani ritrova Folorunsho («ha avuto una settimana positiva, potrà fare qualche minuto») e Ceter. Cheddira è tornato dagli impegni con la nazionale «e sta bene», ha detto il tecnico biancorosso. Mentre su Esposito: «Ha qualità tecniche sopra la media. Deve crescere, ha solo vent’anni. Deve trovare continuità, mentre io devo scegliere chi far giocare perché in attacco ho ampia scelta», ha puntualizzato.
Non sarà della partita il centrocampista Benali, indisponibile per un affaticamento muscolare.
