Bari, Marino mastica amaro: «Non possiamo gestire la gara. Dobbiamo essere propositivi» – HIGHLIGHTS

Mastica amaro mister Marino nel post Ascoli-Bari, consapevole di aver sprecato una ghiotta chance. «Nel primo tempo abbiamo fatto abbastanza bene, la loro forza sono i calci piazzati. Ad inizio secondo tempo abbiamo sofferto tanto, rischiando qualcosa. Quando abbiamo cambiato tatticamente non abbiamo subito tanto, poi quel rigore dubbio ha cambiato la partita. In quelle circostanze dobbiamo essere più bravi a chiuderla. Non possiamo gestire la partita, ma dobbiamo essere sempre propositivi. Loro ci aggredivano alti, abbiamo trovato spazi. Dovevamo essere più cinici» afferma il tecnico siciliano, lamentando un atteggiamento sbagliato dai suoi dopo il gol del 2-0 di Edjouma.

Marino prosegue, entrando nel merito delle scelte: «Il cambio di Kallon per Pucino? Noi abbiamo sofferto tantissimo, rischiando già da inizio secondo tempo di riaprirla. Quando ho cambiato non hanno avuto più opportunità, tranne l’azione del rigore. Poi è chiaro che dopo il gol abbiano ripreso coraggio, riaggredendoci. Dovevamo entrare nel secondo tempo giocando come abbiamo fatto il primo. Infatti anche nei primi quarantacinque minuti dopo il 2-0 abbiamo sbagliato a non giocare». L’ex allenatore di Catania, Frosinone e Crotone chiude con un memento verso i suoi: «Dobbiamo cambiare come mentalità, smettendo di non giocare ma continuando a giocare in maniera propositiva. Se la squadra avesse continuato a giocare non avrei fatto sicuramente un cambio conservativo. I rischi, ripeto, sono arrivati ad inizio ripresa, non dopo quel cambio. Per me il rigore di Mendes non c’era, c’è stata una leggera sbracciata. Il nostro rigore non l’ho visto, ma mi hanno detto che era più netto».

Molto deluso anche Ahmad Benali, migliore in campo per distacco nel match del “Del Duca” di Ascoli: «Siamo partiti molto bene, poi dopo il doppio vantaggio abbiamo quasi smesso di giocare» spiega Benali, che prosegue: «È un dispiacere, un aspetto da dover migliorare. C’è da analizzare la gara, facevamo fatica poi ad arrivare sulle fasce. Adesso dobbiamo vincere in casa per dare senso a questo pareggio. Ogni squadra ha i propri limiti, noi ogni tanto giochiamo a sprazzi e stacchiamo la spina. Bisogna fare anche i complimenti alla squadra avversaria, però penso che comunque sia un buon punto». Il centrocampista libico parla del suo nuovo ruolo e sulla continuità da titolare: «Mi fa piacere giocare, tutti vogliamo essere protagonisti e tutti meritano di giocare. A me fa piacere avere questo rendimento, più giochi più acquisti mentalità e continuità. Sono sicuro di me stesso, gioco a pallone da quando avevo cinque anni. Io cerco di portare quello che faccio in allenamento e in partita, ringrazio compagni, allenatore e società».

Molto più felice il tecnico marchigiano Castori: «La partenza ha visto un episodio casuale. Il Bari non ha fatto cose che ci hanno messo in grande difficoltà. Questo lo chiamo un rigore moderno. L’arbitro stesso aveva detto al giocatore “tirati su”, poi è andato al Var e lo ha dato. Siamo tornati in campo all’arrembaggio, riprendendo una partita che non meritavamo di perdere».

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