Bari-Mantova 2-0, Longo: «Squadra in crescita e più matura» – HIGHLIGHTS

Può finalmente festeggiare Moreno Longo, che centra il primo successo stagionale battendo il Mantova per 2-0. A fine gara la sua analisi: «È stata una partita che il Bari ha vinto meritatamente. Sapevamo di affrontare una squadra complicata, perché loro sono molto bravi nel palleggio. Abbiamo avuto il coraggio di andare alti, creando diverse occasioni da gol e concedendo poco a una squadra che solitamente crea tanto. La squadra ha mostrato maturità e crescita, affrontando uno degli avversari più in forma del campionato con grande forza».

Le risposte dalla gara

«Era una partita molto delicata per noi, quando sei obbligato in tutti i sensi a vincere diventa complicato. La squadra ha vissuto il momento con passione, determinazione e coraggio. Abbiamo segnato su due piazzati e sorrido perché era una circostanza che avevo predetto in passato. Finora eravamo stati troppi penalizzati dagli episodi. Non era tutto da buttare finora, meritavamo anche un gol prima che segnasse Lella. Oggi voglio parlare della squadra e non di singoli. Elogio tutti, perché è stata una gara di coralità. Abbiamo bisogno di più giocatori possibili, l’importante è trovare uomini che abbiano l’opportunità e la capacità di decidere e incidere. Ora c’è da continuare a lavorare con serietà. Manteniamo l’equilibrio in vista della gara contro il Frosinone, una squadra ferita».

La dedica di Longo

«Mi mancava molto vincere, mi mancava come l’ossigeno. Noi viviamo di risultati, soprattutto ci tenevo al successo per le tante persone di Bari che mi hanno accolto in una maniera anche inaspettata, senza che io avessi dato nulla. Questa è stata la cosa che mi ha stupito di più e ringrazio i baresi. Sebbene la vittoria non arrivava avevo sempre incitamenti. Era un accrescere di responsabilità e non vedevo l’ora di raggiungerla, per contraccambiare l’affetto ricevuto».

Il figlio di Santeramo

Emozioni anche per Nunzio Lella: «Sono contento di aver fatto gol e di aver portato i tre punti dalla nostra parte. Non era una partita semplice, c’è da dare merito a tutta la squadra, è stata una prova positiva da parte di tutti e questa è la cosa più importante. Io faccio ciò che il mister mi chiede. Con Longo si è creato un bel rapporto, lui mi chiede di fare determinate cose in campo, io lo rispetto molto e lui rispetta me».

Sul primo gol al San Nicola: «Io cerco di dare sempre il massimo, quest’anno per me è importante. È stato un sogno, in curva ci sono persone che conosco, così è più bello. Lo dedico alla mia famiglia, alla mia ragazza e al mister Mario Cardinale, che non c’è più e credo stia festeggiando come un pazzo».

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