Profumo di playoff per il Bari. Il pareggio dal retrogusto amaro contro il Cosenza lascia in eredità una classifica interessante, che sarebbe potuta essere ancora più dolce senza la rete segnata su rigore da Fumagalli. In attesa degli ultimi due posticipi i biancorossi hanno agganciato momentaneamente la griglia che vale gli spareggi promozione. La squadra di Longo è a quota 9 punti, in ottava posizione, a braccetto con Brescia, Sudtirol e Reggiana.
Le concorrenti
Ieri, nel programma domenicale della 7a giornata di Serie B, ha fatto notizia l’inattesa sconfitta del capolista Pisa. I nerazzurri di Pippo Inzaghi sono caduti per la prima volta in campionato sul campo della Juve Stabia: le ‘vespe’, dopo aver già rovinato l’esordio del Bari, hanno superato 2-0 i toscani, guadagnando la quinta posizione in classifica a 11 punti. Toscani sempre da soli in vetta a quota 13. Vola anche il Cesena dell’ex tecnico biancorosso Mignani, che ha rifilato un poker al Mantova: 4-2 il finale e quarto posto in graduatoria con 11 punti. Risale la Sampdoria che, grazie al prezioso successo esterno contro il Modena, nel segno di Coda e Tutino, ha fatto sua la 13esima piazza, allontanandosi dalla zona rossa. È il secondo squillo consecutivo per i blucerchiati. Pari a reti bianche tra Salernitana e Catanzaro. Granata e giallorossi restano in 15esima e 16esima posizione, rispettivamente con 8 e 7 punti. La classifica nella parte alta potrebbe cambiare volto se questa sera la Cremonese dovesse compiere un blitz a Brescia, agganciando così lo Spezia in seconda posizione, a quota 13. Da seguire con particolare interesse anche l’altro posticipo Sudtirol-Palermo, con effetti diretti sul piazzamento del Bari.
Le parole di Maita
Dopo i primi sette turni il torneo cadetto si dimostra ancora una volta ricco di sorprese e soprattutto equilibrato. «Vincere un campionato non è mai facile, ci siamo quasi riusciti 2 anni fa, penso che tutto sia possibile» il commento di Mattia Maita dopo aver ritirato il premio CSEN, nell’ambito della 27esima edizione della cerimonia, avvenuta sabato sera allo Sheraton di Bari. «Quest’anno – ha evidenziato il centrocampista – siamo una grande squadra, speriamo di fare bene, magari di arrivare ai playoff. Oppure, chissà, anche di poter puntare alla promozione diretta. Tutto può succedere, non deve essere un sogno». Il numero 4 ha posto l’accento sull’importanza del binomio ritrovato tra squadra e tifosi: «Dopo l’anno scorso vedo molto entusiasmo, questa città ha tanto da dare alla squadra. Noi vogliamo ricambiare sul campo, come credo si stia vedendo; bisogna rafforzare sempre di più il legame squadra-città».