Prosegue la fuga del Bari, che al San Nicola chiude il suo 2021 con una vittoria per 2-0 sul Potenza, nonostante mezz’ora giocata in inferiorità numerica, e conserva i sette punti di vantaggio sul Monopoli, vittorioso con lo stesso risultato a Catania.
È la squadra ospite ad affacciarsi per primo dalle parti del portiere avversario, con una conclusione al 2’ di capitan Coccia, che si spegne a lato. Al 7’ primo guizzo del Bari, con D’Errico che entra in area dalla sinistra, arriva sul fondo e prova a crossarla, ma viene fermato in calcio d’angolo. La partita vive una fase di stallo fino al 18’, quando un’azione insistita in area di Botta libera la conclusione di Scavone, che viene rimpallata dalla difesa lucana e finisce sul fondo.
La squadra di Trocini si difende bene e i biancorossi iniziano a mostrare un po’ di nervosismo: tra il 19’ e il 21’ l’arbitro Carrione sventola il cartellino giallo due volte, in direzione di Scavone e Maita. Passano quattro minuti e il pericolo per la porta di Greco arriva dai 20 metri, con un tiro di Botta, potente ma impreciso: la sfera finisce alta. La squadra di Mignani prende in mano il pallino del gioco e prova a pungere il Potenza. Al 37’ Pucino batte una punizione dalla trequarti tesa in area, ma sul secondo palo Gigliotti la calcia debolmente e l’estremo difensore avversario la devia in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Scavone la impatta di testa, ma senza successo. Il più in palla del Bari è senza dubbio D’Errico, che al 44’ prende palla sulla trequarti e la porta in area, si presenta davanti al portiere duellando con un avversario e tira una botta in diagonale, spedendo la sfera sul fondo. È di fatto l’ultimo squillo del primo tempo, che si chiude a reti inviolate.
Al rientro in campo nel Bari c’è Cheddira per Paponi, e i biancorossi impongono subito un altro ritmo agli ospiti. Nei primi tre minuti, prima il solito D’Errico, poi il nuovo entrato impensieriscono Greco, bravo in entrambe le occasioni a salvarsi in angolo. Si gioca in una sola metà campo, ma il Potenza è bravo a chiudere tutti gli spazi, fino al 60’, quando D’Errico serve in area Ricci e il terzino la poggia all’indietro per l’accorrente Scavone, che contrastato da Sandri cade a terra. Per Carrione è simulazione: il numero 29 viene ammonito per la seconda volta e lascia i compagni in dieci.
I biancorossi non si scoraggiano e continuano ad attaccare, esaltandosi nella difficoltà. Al 62’ Cheddira entra in area dalla destra e viene atterrato da Piana. Per l’arbitro stavolta è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Antenucci, che sigla l’ottava rete nelle ultime otto partite e porta i suoi in vantaggio.
Sono ancora i padroni di casa ad attaccare, col Potenza che prova a rispondere in contropiede. Proprio al culmine di una ripartenza, al 68’ Salvemini trova il tiro dal limite dell’area, ma Celiento devia in calcio d’angolo. È solo un lampo, però, perché è il Bari a cercare il 2-0 più di quanto gli ospiti non provino a pareggiarla. Un minuto dopo Botta prova il tiro a giro dal limite, liberato da un bel velo di Cheddira, ma la palla si spegne sul fondo alla sinistra di Greco. Al 74’ D’Errico si rende protagonista dell’ennesima bella giocata della sua partita. Servito in area dal numero 11, prova a scavalcare con un tocco sotto Greco, che lo stende: secondo rigore per il Bari. Antenucci lascia la battuta proprio al numero 14, che spiazza il portiere e raddoppia.
All’81’ è ancora Salvemini a tentare la conclusione, stavolta da fuori area: Frattali si distende e devia in calcio d’angolo. I lucani si scoprono e prestano il fianco alle ripartenze biancorosse. Un minuto dopo Cheddira e Antenucci partono in contropiede, ma il numero 11 si intestardisce, non premia l’inserimento del capitano e spreca una buona occasione calciando debolmente tra le mani di Greco.
La squadra di Magnani alza il piede dall’acceleratore e controlla agevolmente gli ultimi minuti della partita, trovando anche il tiro con Simeri, subentrato ad Antenucci nel recupero, ma senza preoccupare l’estremo difensore avversario. Finisce così, con una prova di carattere e personalità che frutta al Bari tre punti importanti e ai suoi tifosi un Natale più che felice. Trocini e i suoi non approfittano della mezz’ora giocata in superiorità numerica. Mai veramente in partita, i lucani rimangono impelagati nei bassifondi della classifica: con 15 punti sono penultimi, a sei lunghezze dalla zona salvezza.
Tabellino
Bari (4-3-1-2): Frattali, Pucino, Celiento, Gigliotti, Ricci, Scavone, Maita, D’Errico (88’ Belli), Botta (80’ Mallamo), Antenucci © (91’ Simeri), Paponi (46’ Cheddira)
A disp.: Polverino, Plitko, Bianco, Simeri, Citro, De Risio, Lollo, Di Gennaro, Mazzotta,
All. M. Mignani
Potenza (3-5-2): Greco; Matino, Gigli, Piana; Coccia (c), Zagaria (78’ Vecchi), Sandri, Zenuni, Maestrelli (68’ Volpe); Romero, Salvemini (87’ Banegas)
A disp.: Petriccione, Orazzo, Bruzzo, Grande, Sessa.
All. B. Trocini
Arbitro: Carrione di Castellammare di Stabia
Reti: 64’ Antenucci (B) rig., 75’ D’Errico (B) rig.,
Ammoniti: 19’ Scavone (B), 21’ Maita (B), 28’ Matino (P), 53’ Gigli (P), 62’ Sandri (P), 69’ Romero (P), 74’ Greco (P),
Espulso: 60’ Scavone (B) per somma di ammonizioni
Angoli: 5-3
Recupero: 0 p.t., 3 s.t.
Spettatori: 6488
