Bari, Italia-Malta senza i “petali” della curva Sud al “San Nicola”: «Scatteranno penali»

Colorato di azzurro, ma senza tutte le nuove coperture al proprio posto. Quello che sembrava essere un grosso rischio adesso è una certezza. Sabato 14 ottobre, quando alle 20.45 la Nazionale italiana affronterà Malta per le qualificazioni ad Euro 2024, lo stadio San Nicola avrà alcuni “petali” mancanti.

Purtroppo insufficienti gli sforzi compiuti negli ultimi giorni per recuperare il tempo perso in estate. Nei prossimi 9 giorni le ditte impegnate nei lavori di ripristino dovrebbero montare i teflon in Tribuna Est e Ovest e nel settore ospiti. Ma alcuni spicchi della Curva Sud resteranno scoperti.

Non un bel biglietto da visita dato l’appuntamento di “gala” e in considerazione dell’ingente investimento di denaro pubblico messo in campo dal Comune di Bari per rimettere a nuovo lo stadio, pari ad oltre 12 milioni di euro. Fatale lo stop inatteso dei lavori ad agosto, pare per problematiche legate ad una delle aziende che compongono l’Ati aggiudicataria dell’appalto. Come preannunciato dall’assessore allo sport, Pietro Petruzzelli, saranno quindi inevitabili adesso le penali che scatteranno nei confronti delle ditte risultate inadempienti rispetto ai termini previsti nel contratto per ultimare i lavori di ripristino, fissati proprio al 14 ottobre. Penali che non pregiudicheranno l’ultimazione dei lavori sulle coperture, specificano fonti di Palazzo di Città.

In occasione di Italia-Malta verrà consegnata la nuova tribuna stampa. Pronto anche il nuovo sistema esterno di illuminazione. Sostituite le vecchie luci con 208 proiettori a led che permetteranno di colorare a tema l’esterno dello stadio, proprio come accadrà nei giorni precedenti alla gara degli Azzurri: «Sarà garantito anche un risparmio energetico pari al 56% rispetto al vecchio impianto di illuminazione» ha spiegato Petruzzelli.

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