Bari, il punto sul mercato di Magalini: «Operazioni in sinergia con Longo. Ora parlerà il campo»

Si dicono soddisfatti per il calciomercato biancorosso svolto «in piena sinergia con il tecnico: ora parlerà il campo». Ad affermarlo, in conferenza stampa, sono il direttore sportivo del Bari, Giuseppe Magalini, e il vice Valerio Di Cesare.

Prima di entrare nel merito, il ds Magalini si è unito al cordoglio per la scomparsa di mister Gaetano Salvemini.

Venendo al calciomercato, Magalini ha affermato: «Ritengo che abbiamo svolto un buon lavoro con 16 operazioni compresi il riscatto di Sibilli e le cessioni. C’è soddisfazione e piena sinergia col tecnico ora parlerà il campo».

Sulla questione Partipilo, sfumato nell’ultimo giorno di mancato, il direttore ha spigato la sua versione dei fatti, differente da quella diffusa dall’entourage del giocatore: «Ho letto molte cose. Noi ci siamo seduti con il Parma. È una falsità che non ci sia mai stata una trattativa con il Parma. Non abbiamo trovato un accordo. A me dispiace, perché noi eravamo anche disposti a fare uno sforzo ulteriore per lui. Lui ci ha messo grande impegno per venire qua, ma non ce l’abbiamo fatta. Magalini, però, garantisce «che è stato fatto il massimo ma non è stato sufficiente. Quello che hanno chiesto al Frosinone io non lo so, la trattativa si è chiusa a un giorno dalla chiusura. Avrebbe potuto giocare benissimo con Falletti, come ha già fatto».

Il direttore ha spiegato anche le dinamiche che hanno portato ad altri acquisti come , obiettivi sin dall’inizio come Lella e lo stesso Falletti. Su Radonovic, invece, ha ammesso che avrebbe voluto chiuderla prima ma si è detto ugualmente contento.

Orgoglio ance da parte del vice direttore Valerio Di Cesare che ha detto: «Non avevo dubbi che mi sarei trovato bene ma ancora di più oggi confermo di aver fatto la scelta giusta e sono qui per dare il massimo alla piazza e proseguire ciò che avevo e ho interrotto da calciatore. Il sogno? Sono convinto che la squadra potrà fare bene».

Infine su Maita il direttore ha spiegato che c’era un club interessato (Cesena, anche se non lo nomina mai), ma la trattativa non è andata buon fine e il giocatore è rimasto con motivazione a disposizione di Longo. Infine, il dirigente su Lulic ha ammesso che presto si accaserà altrove, all’estero, e su Ricci (andato al Cosenza) e Tripaldelli arrivato dalla Spal per sostituirlo, Magalini ha concluso: «Ricci, giocatore secondo me molto bravo, era in scadenza di contratto. Ci ha chiesto un rinnovo all’inizio del ritiro, ne abbiamo parlato anche a Roccaraso con l’agente. Non siamo riusciti a trovare un accordo veloce. Poi, l’allenatore ha fatto anche altre scelte, preferendogli altri giocatori. Lui ci ha chiesto la cessione e abbiamo trovato una soluzione veloce. Tripaldelli è un giocatore che io conosco molto bene dai tempi della Juventus e del Cagliari. Non abbiamo avuto grandi difficoltà a portarlo qua».

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