Il portiere biancorosso Boris Radunovic, arrivato in prestito a titolo temporaneo dal Cagliari, con tanta voglia di riscattarsi ha già disputato la prima gara ufficiale con la Cremonese ma sabato c’è il campionato e si gioca con la Juve Stabia. Il nuovo numero uno dei pali presentato oggi in conferenza stampa ha detto sul suo ritardo a venire a Bari nonostante il ds Magalini e il suo vice (Di Cesare) gli stessero facendo già da tempo la corte: «Volevo capire se rientravo nei progetti del Cagliari dove ero stato protagonista in B e poi lo scorso anno dopo qualche partita sono stato sostituito.
C’erano squadre dall’estero interessate, e in Italia ma ho scelto Bari e ho tanta voglia di fare bene». Dal 2015 il portiere è approdato all’Atalanta e girato per alcuni club, Avellino, Salernitana e Cremonese prima di tornare in Serie A all’Hellas Verona nel campionato ’20-’21. E da quella successiva al Cagliari sino alla scorsa stagione, quella della salvezza con mister Ranieri, col quale il rapporto si è evinto si sarà esautorato dopo che gli ha preferito un altro portiere. Ma il numero uno dei biancorossi è motivatissimo: «Ora il passato non conta, sono qui e voglio fare bene. Lo scorso anno ho pagato per un paio di errori che ci stanno fai questo ruolo. Ma credo di essere un portiere di A e lo dimostrerò. Ci sono altre squadre che lotteranno con noi per il vertice e io voglio essere protagonista col Bari».
Una battuta pure se predilige il gioco dal basso o meno: «Mi piace il gioco del basso. Lo scorso anno giocavamo in maniera differente ma sono uno che si adatta e piace giocare con i piedi, oltre a dialogare con i compagni di reparto».