È sulla linea mediana che i conti del Bari iniziano a non tornare. Potenzialmente il reparto più coperto numericamente a inizio stagione, si è rivelato molto più fragile del previsto. Infortuni e prestazioni flop hanno poi messo in luce annose lacune, coperte solo da toppe, spesso insufficienti, come accaduto dopo l’infortunio di Maiello.
Il buco in mezzo
Che il centrocampista centrale ex Frosinone fosse imprescindibile è ormai un assioma. Il pilastro nel cuore del Bari, ago della bilancia nel bene e nel male, costretto il 25 ottobre ad operarsi al crociato anteriore del ginocchio destro dopo l’infortunio patito al minuto 26 di Bari-Modena. Così i biancorossi hanno perso soltanto dopo dieci giornate il loro faro sulla mediana, per altro alla prima in panchina di Marino, rendendo ancora più arduo il compito già proibitivo del 61enne di Marsala dopo l’esonero di Mignani. Pur non confermandosi sui livelli dello scorso campionato, Maiello ha fatto sentire il peso della sua assenza, anche a causa della mancanza di una vera alternativa nel suo ruolo. Vani i tentativi con Acampora, scelto dal tecnico siciliano come primo “alter ego” del 32enne campano, ma senza successo, visto l’esito di un esperimento chiuso con una sonora bocciatura. Il pupillo del ds Polito purtroppo non si è espresso sui livelli che avevano convinto il direttore sportivo del Bari a portarlo in Puglia nemmeno nelle vesti di mezzala, suo outfit preferito, ma solo sulla carta, considerando un rendimento ben al di sotto delle attese. Non è un caso che anche Acampora sia destinato ad entrare nel vortice del mercato e a lasciare il capoluogo pugliese dopo appena 4 mesi. Restando in mezzo, non pervenuto Astrologo, in linea teorica l’unico profilo adatto a raccogliere il testimone di play. Già in odore di prestito nelle ultime ore del mercato estivo saluterà la città di San Nicola senza onor di firma. Chi invece ha dato risposte incoraggianti è Benali, individuato da Marino come l’uomo più adatto per interpretare il ruolo di vice Maiello. I numeri confermano la crescita del 32enne nativo di Manchester: 14 presenze, 8 da titolare. Schierato dal primo minuto nelle ultime 5 gare, l’ex Brescia è stato tra coloro che hanno lanciato segnali di ripresa, sfoderando, ma solo a sprazzi, giocate di qualità. Nonostante le buone prestazioni di Benali la caccia al regista resta aperta e sarà una delle due priorità di Polito, considerando anche l’altra grave lacuna in attacco a causa dell’infortunio alla schiena di Diaw.
Mezzali “spezzate”
Anche qui la coperta sembrava comoda e calda, prima di dimostrarsi leggera, vista la prima parte di campionato passata dal Bari al “freddo” della metà classifica. Maita, Edjouma, Koutsoupias, Faggi, Acampora, Benali e Bellomo. Un assortimento vario, ma che purtroppo si è rivelato inadatto a reggere l’urto della nuova stagione. Effimero l’avvio promettente del greco, autore di una doppietta contro il Catanzaro, lo scorso 24 settembre, 6^ giornata di serie B. Una valanga di inserimenti in area e di prestazioni convincenti hanno ceduto lentamente il passo ad un intorpidimento, probabilmente figlio dell’assuefazione generale della squadra alla mediocrità. Preoccupano le condizioni del ginocchio destro, che hanno già costretto il 22enne di Creta a saltare le ultime due gare del 2023. Considerando lo status di titolare (14 presenze, 13 titolare) è molto probabile che Polito si tuteli individuando un’altra mezzala che assicuri le stesse caratteristiche di Koutsoupias, magari migliorando sulla carta le potenzialità. Ruolo da comprimario per Bellomo, fresco di rinnovo fino al 2025. Nessuna traccia di Faggi, a parte 16’ giocati in Cremonese-Bari, 2^ giornata. Gennaio sarà per lui mese di addio o arrivederci.
In due promettenti
Maita ed Edjouma. Se l’avvio del nuovo anno confermasse l’epilogo del girone di andata il Bari potrebbe aver risolto parecchi problemi in mezzo al campo. Due spiragli di luce che si spera possano diventare fonte luminosa capace di dare vera energia al centrocampo. Inizio in salita per entrambi, seppur per motivi diversi, con un finale di 2023 all’insegna della crescita. Ultime 4 gare da titolare per il francese. Quattro nelle ultime 5 dal primo minuto per il centrocampista messinese. La partita pareggiata contro la Sampdoria è stata la migliore per entrambi, nonostante l’errore in disimpegno in occasione del gol di Esposito che ha macchiato in parte la prestazione di Maita. Il 29enne siciliano sembra stia lentamente ritrovando la brillantezza apprezzata fino alla scorso inverno, candidandosi ad un ruolo di primo piano in vista della seconda parte del torneo. Molto più in fiducia e sicuro dei propri mezzi Edjouma, a Marassi padrone del centrocampo per tutto il primo tempo e vicino ad un gol spettacolare. Sempre presente in area, nel vivo della manovra, può essere la sorpresa da gennaio in poi.
Le pagelle del centrocampo dopo il girone di andata
Maiello 6,5
Acampora 5
Koutsoupias 6
Maita 5,5
Edjouma 6
Benali 6
Bellomo 5,5
Faggi sv
Astrologo sv