Bari, i tifosi stregati da mister Longo ma la frattura con la società resta netta

Buone notizie dall’infermeria in vista della sfida contro il Cosenza, in programma sabato al San Nicola, con fischio d’inizio alle 15 (7^ giornata di Serie B). Bari al lavoro a ranghi completi all’Antistadio. Dopo i recuperi di Sibilli e Maiello, in gruppo già prima dell’ultimo match con il Frosinone, il tecnico Longo ieri ha riabbracciato anche Matino, ancora a caccia dell’esordio stagionale, e Simic, anche lui in attesa del battesimo biancorosso. Il croato, arrivato lo scorso 29 agosto (prestito secco dal Maccabi Haifa), è per ora ancora un oggetto misterioso proprio per effetto di una condizione non ottimale che lo ha costretto ai box. L’ex Ascoli tuttavia, rispetto ai piani tecnici, è destinato a candidarsi potenzialmente per un ruolo di primissimo ordine nel pacchetto dei tre centrali difensivi.

Il termometro della passione

Intanto le due vittorie consecutive conquistate dai biancorossi contro Mantova e Frosinone sembrano aver alzato il livello di entusiasmo intorno alla squadra. Va precisato che il termometro della passione non sia mai sceso, nonostante la contestazione indirizzata alla famiglia De Laurentiis. Ma è palpabile come stia nascendo un legame genuino e vero tra il nuovo gruppo allenato da Moreno Longo e la tifoseria, letteralmente stregata dalla bontà e dal carisma del tecnico piemontese.

Il parere dei tifosi

Marco Giorgio, associazione ‘Bari in testa’: «Si nota una netta differenza rispetto alla scorsa stagione. Già c’erano state delle buone avvisaglie durante le amichevoli estive e in Coppa Italia. Il Bari, anche quando è uscito sconfitto dal campo, ha dimostrato una chiara organizzazione di gioco. Il cambio di rotta è evidente. È bastata un po’ di luce per riaccendere l’entusiasmo. La nostra tifoseria resta straordinaria in Serie B. Ma al netto degli aspetti tecnici resta netta la spaccatura tra tifoseria e società, anche a causa di un mercato non adeguato alle aspettative della piazza. Bari e la tifoseria non meritano di essere la seconda squadra di nessuno, ma bisogna saper distinguere i due aspetti. Speriamo possa arrivare presto una svolta al livello societario».

Sulla stessa lunghezza d’onda c’è Aurelio Remini, admin dei social del forum Solobari.it: «Il ritrovato gioco e le prime vittorie stanno finalmente riportando serenità nell’ambiente, anche se la frattura con la società e i ritardi cronici nell’allestimento della rosa non vanno dimenticati. Merito di mister Longo e dei suoi ragazzi, che dopo queste prime partite sembrano già un gruppo davvero coeso. È presto per capire dove potrà arrivare questa squadra, ma i primi segnali fanno pensare a un campionato più tranquillo rispetto allo scorso anno. Speriamo che, indipendentemente dalle possibili evoluzioni societarie, a gennaio la squadra venga puntellata rapidamente, laddove dovesse trovarsi nelle zone alte della classifica: sarebbe un piccolo segnale di apertura verso le ambizioni della città e dei suoi tifosi».

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