Gru nuovamente al lavoro allo stadio San Nicola. Sono ripresi gli interventi di ripristino delle coperture. Due quelle ancora da ripristinare, altrettante da sostituire.
I rocciatori hanno smontato il primo dei due teflon in tribuna ovest. Si tratta dei petali che componevano le vecchie coperture montate originariamente nel 1990, in occasione della costruzione dell’impianto sportivo. Le uniche due su 26 che hanno resistito integralmente all’usura del tempo e agli agenti atmosferici durante gli ultimi 33 anni.
Pur dovendo montare ancora due coperture in curva sud si è data priorità al lavoro sulla “ovest” approfittando dei 18 giorni che separano il Bari dalla prossima partita casalinga. Una necessità in virtù di obblighi federali.
Entro la gara dei biancorossi contro il Venezia, in calendario il 25 novembre, il San Nicola tornerà ad avere al proprio posto tutti i suoi 26 petali, dopo 5 mesi di lavori.
Un intervento costato in totale circa 7,5 milioni di euro, che completa il maxi restyling del San Nicola, per il quale sono stati stanziati dal Comune di Bari circa 12 milioni, attraverso un mutuo ottenuto dal Credito Sportivo. Si attende il via libera dello stesso Istituto affinché Palazzo di Città possa utilizzare le somme liberate dai ribassi in sede di bando di gara per rimettere a nuovo anche la zona che ospita la vecchia pista di atletica. Operazione per una mera questione estetica, che consentirà di realizzare l’attesissima scritta “Bari” a bordo campo.