Polito fa all-in sul centravanti. Il direttore sportivo del Bari è pronto a rompere gli indugi per regalare a Mignani una punta centrale di categoria e che permetta ai biancorossi di fare un netto salto di qualità. Entro due settimane, non di più, il dirigente campano dovrebbe piazzare il colpo. Questa la dead-linea fissata anche nell’ottica dell’esordio in Coppa Italia con il Padova del 31 luglio.
L’identikit è tracciato: un giocatore ben strutturato, esperto e che abbia motivazioni e voglia di rilanciarsi. La margherita dei «desideri» perde petali, le scelte si riducono. Per questo serve intervenire quanto prima per non accontentarsi di chi resterà libero su piazza dopo l’assalto delle grandi.
Simy della Salernitana è un profilo che piace, ma al momento non appare la priorità di Polito. Nel frattempo continua il dialogo tra la società pugliese e quella campana. Il ds mira più in alto dal punto di vista del gradimento, ma il nome resta top-secret. Tra le opzioni adocchiate c’è Charpentier, 23enne attaccante della Genoa. Ma non c’è trattativa. Costo del cartellino stellare: si parte da 3 milioni, una cifra che appare per ora molto lontana da raggiungere.
Contemporaneamente si lavora ad una seconda punta, una «scommessa», un jolly.
La lista della spesa conta sette tasselli da aggiungere. Di fatto la caccia è a due attaccanti, un trequartista, un centrocampista centrale alternativa a Maiello, un terzino e una mezzala. Tredici invece le uscite programmate, tra esuberi e rientri da prestito.
Intanto si implementa il settore giovanile: ieri a Roccaraso presente anche l’ex allenatore della Fidelis Andria, Vito Di Bari: molto probabile un suo ingresso come allenatore delle giovanili biancorosse. Si tratta della seconda novità dopo l’ingaggio di Federico Giampaolo alla guida della squadra Primavera.
