Se è vero che l’attesa aumenta il desiderio, per i tifosi del Bari il ritorno in campo di Davide Diaw sembra essere diventato una vera e propria necessità. E non solo per quanto riguarda i tempi di recupero, più che legittimi visto il problema muscolare accusato al bicipite femorale della coscia sinistra nella prima gara stagionale contro il Palermo. Ciò che attanaglia la piazza biancorossa sono le ultime notizie filtrate riguardo le sue condizioni fisiche.
Nell’allenamento di ieri mattina, infatti, l’ex Monza ha dovuto lasciare la seduta in anticipo per via di un presunto affaticamento muscolare. Nervi tesi, sguardo assente e atteggiamento stizzito: elementi che hanno fatto sospettare una possibile ricaduta alla coscia sinistra dopo uno scatto in partitella. E tra i tifosi è subito ripartito il tran-tran degli scorsi giorni, con dibattiti sulla completezza della rosa e sull’operato in fase di calciomercato per il reparto attaccanti. Ma dal Bari è stato subito precisato che lo stop di Diaw è solo a «scopo precauzionale».
Importanti rassicurazioni, ma resta difficile inquadrare la situazione con totale ottimismo. Perché se l’attaccante classe 1992 aveva iniziato la settimana rientrando parzialmente in gruppo, allineandosi alla squadra nel corso dei successivi allenamenti, adesso ci sarà bisogno di ulteriori prove per inquadrare al meglio la sua disponibilità in vista delle prossime gare. D’altronde, proprio durante una delle prime galoppate con i compagni, le risposte da parte del calciatore non sono state positive al 100%. L’idea del Bari e degli stessi tifosi è rivederlo almeno tra i convocati per la gara contro il Pisa. E magari ammirare finalmente a pieno regime quel giocatore capace di far brillare gli occhi al San Nicola nei primi 14 minuti in campo contro il Palermo, quando l’addio di Walid Cheddira sembrava essere stato già metabolizzato. Poi alcune scelte controverse da parte della società. Prima alla ricerca di un attaccante negli ultimi 20 giorni di mercato – in particolare durante le 48 ore finali allo Sheraton, quando il ds Polito ha provato a portare in Puglia uno tra Forte e Gliozzi -, poi soddisfatta dopo il gong, come ammesso da Mignani alla vigilia della partita con la Ternana. E dopo quello 0-0 lo stesso allenatore biancorosso ha ribadito la volontà di puntare sul suo numero 18: «Quando rientrerà Diaw saremo davvero al completo».
A meno di imperdibili opportunità, dunque, non arriveranno nuovi innesti per il reparto attaccanti, dove Marco Nasti – reduce da una gara da titolare con l’Italia U21 – è stato costretto a fare gli straordinari come terminale offensivo. Intanto arrivano i primi squilli da parte di Malcom Edjouma, protagonista nella partitella in famiglia con la prima marcatura di giornata. Per Mignani c’è bisogno di fare necessità virtù, adattando diversi elementi della rosa in attesa del pieno recupero di Diaw, su cui restano sensazioni positive. Sarà solo il tempo a dare le giuste risposte, ma tra i tifosi biancorossi resta il dubbio se questa squadra sia davvero completa o meno.