SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Bari, dentro o fuori entro il 20 gennaio: si decide il futuro di Cheddira

Dentro o fuori entro il 20 gennaio, week end segnato dalla trasferta in campionato a Palermo: il Bari si è dato un termine per risolvere l’intricata matassa di calciomercato che conduce a Walid Cheddira. Un’esigenza di natura pratica, nonché cautelativa, laddove le strade tra le parti dovessero purtroppo separarsi, in modo da avere tempo utile…

Dentro o fuori entro il 20 gennaio, week end segnato dalla trasferta in campionato a Palermo: il Bari si è dato un termine per risolvere l’intricata matassa di calciomercato che conduce a Walid Cheddira. Un’esigenza di natura pratica, nonché cautelativa, laddove le strade tra le parti dovessero purtroppo separarsi, in modo da avere tempo utile per correre ai ripari e sostituire adeguatamente il capocannoniere della Serie B.

La questione resta molto delicata, soprattutto perché ad esercitare forti pressioni è una folta schiera di pretendenti, intenzionate nella maggior parte dei casi ad un affondo deciso e forte subito, senza aspettare la prossima estate. A contendersi il gioiello della “scuderia Polito” sono ben sei squadre per il momento, quattro italiane, due estere: i corteggiamenti della Serie A giungono da Monza, Lazio, Torino e Napoli. Occhi puntati sull’italo marocchino anche da La Liga spagnola e Ligue 1 francese, rispettivamente da parte di Real Valladolid e Tolosa. La società transalpina si è aggiunta alla corsa nelle ultime ore.

Tutti, tranne il Napoli, sono pronti a mettere sul piatto un’offerta al Bari (si ruota intorno agli 8 milioni) ed un’altra al giocatore con l’obiettivo di strappare immediatamente l’attaccante. Come già anticipato da L’Edicola del Sud negli scorsi giorni, la strada più sicura per consentire al club pugliese di trattenere Cheddira è quella che conduce verso la città all’ombra del Vesuvio, sfruttando un canale di dialogo interno alla famiglia De Laurentiis (il giocatore verrebbe acquistato e girato in prestito). Opzione però tutt’altro che scontata e semplice da praticare, come potrebbe sembrare, per diversi ordini di motivi: su tutti il prezzo necessario per assicurarsi le prestazioni del calciatore e soprattutto la cifra che verrebbe garantita al nazionale marocchino. Trattandosi di una vera e propria asta, con numerosi partecipanti, è necessario che ogni tassello vada al proprio posto e che tutte le parti in causa siano pienamente soddisfatte. Una delle variabili quindi da considerare nella possibile “corsia preferenziale” è dettata dagli sforzi che i competitor, italiani e stranieri, sarebbero in grado di mettere in campo per superare la concorrenza di Aurelio De Laurentiis.

Nelle ultime ore intanto si fa largo una nuova ipotesi: Polito e il Bari sarebbero pronti a discutere di un adeguamento del contratto del 24enne marchigiano, al fine di equilibrare, dal punto di vista dei parametri economici, la situazione di Cheddira a quella di altri compagni di squadra con ingaggi particolarmente pesanti. Non si tratterebbe di una richiesta, ma piuttosto di una strategia societaria volta a rendere più concreta la volontà di blindare il suo bomber, almeno fino a giugno, provando così a respingere in maniera più efficace soprattutto gli assalti “esterni”. A fare il gioco del Bari potrebbe essere anche lo stesso Cheddira: l’attaccante pare intenzionato a spingere verso una permanenza, consapevole che la seconda parte di campionato possa essere utile per se stesso e anche per la squadra. Non un dettaglio in una fase storica nella quale sono soprattutto i diretti interessati a dettare la linea di mercato in caso di trasferimenti. Intanto ufficiale l’addio di Cangiano: l’attaccante ha interrotto il prestito, tornando al Bologna, club proprietario del cartellino.

ARGOMENTI

bari
calcio
calciomercato
serie b
sport
walid cheddira

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!