Vietato sbagliare, al di là dell’amicizia sugli spalti. Inutile prendersi in giro: la gara che il Bari disputerà oggi pomeriggio al San Nicola contro la Sampdoria (fischio d’inizio alle 16,15) è destinata a lasciare una traccia indelebile sul cammino dei biancorossi in campionato. A nove partite dalla fine del torneo quella contro i blucerchiati è probabilmente l’ultima chiamata per Di Cesare e compagni: i tre punti sono infatti l’unico risultato utile per una squadra ormai pienamente invischiata nella lotta salvezza.
Il momento delle due squadre
Partite con l’ambizione di vivere una stagione d’alta classifica, Bari e Sampdoria hanno sbattuto duramente contro una realtà fatta di enormi difficoltà. Assenza di continuità, crisi di gioco, infortuni e pessimi risultati sono i tratti che le due compagini hanno condiviso per gran parte del campionato. Se da un lato la squadra di Pirlo ha pagato lo scotto del caos societario, dell’amara retrocessione e di una squadra non attrezzata per lottare immediatamente nell’ottica della promozione, dall’altro i biancorossi hanno poche attenuanti per giustificare un torneo finora disastroso. Tuttavia i doriani, dopo mesi passati in salita, hanno avuto il merito di cambiare marcia nel momento più delicato e decisivo del campionato. Nelle ultime quattro partite la Samp ha conquistato tre vittorie, due delle quali nelle ultime due giornate. Un bottino che ha permesso alla formazione genovese di risalire la classifica e addirittura di agganciare il treno playoff. Decisiva l’ultima vittoria ottenuta al Ferraris contro l’Ascoli in rimonta, che ha ridato slancio ed entusiasmo al popolo blucerchiato. Umori diametralmente opposti in casa Bari, alle prese con gli effetti della debacle esterna con il Venezia, terza sconfitta nelle ultime quattro partite. Proprio l’ultimo turno ha fatto da spartiacque, con i pugliesi inchiodati al 15esimo posto, con 34 punti, a +4 sulla zona playout e senza più barriere tra sé e “l’inferno”, e la Sampdoria balzata a 37 punti, gli stessi del Cittadella e del Pisa, ottavo.
Storia recente nel segno della X
Le ultime tre sfide in serie B tra le due formazioni si sono concluse tutte con il risultato di 1-1. Nella gara di andata, lo scorso 26 dicembre, i 90 minuti andarono in archivio con le reti di Sibilli, per i biancorossi, e dell’ex Esposito (oggi out per infortunio), per i blucerchiati. La tradizione non è favorevole al Bari, che in serie cadetta ha vinto solo tre dei 17 confronti contro la Sampdoria, con 7 pareggi e altrettante sconfitte. In casa la formazione pugliese, su 41 incontri ne ha vinti 17, con 10 sconfitte e 14 pareggi. L’ultimo successo risale a 24 anni fa, nel campionato dei 50 punti in Serie A: alla rete dell’ex Cassano risposero prima Meggiorini e poi l’indomito Barreto. Attenzione al rendimento esterno della squadra di Pirlo: 21 punti su 37 conquistati lontano da Marassi, stesso bottino del Venezia.
Si rivede Diaw tra i convocati
Sono trascorsi 104 giorni dall’ultima apparizione del 32enne friulano, datata 3 dicembre 2023, 15a giornata di Serie B, quando i biancorossi vennero sconfitti 1-0 fuori casa dal Lecco. Dopo quasi tre mesi e mezzo di assenza, a causa dei problemi alla schiena, culminati nell’intervento chirurgico di rimozione di un’ernia lombare effettuato il 12 dicembre scorso, l’attaccante torna finalmente a disposizione, ma con molte incognite sulla reale possibilità di vederlo già oggi in campo. La sensazione è che si tratti di una chiamata utile a far riassaporare al calciatore il clima partita, in attesa del pieno recupero stimato dopo la sosta per gli impegni delle nazionali.
Iachini conferma il modulo
Nonostante abbiano portato in dote solo un punto in tre partite, il tecnico marchigiano prosegue sulla strada del 3-5-2. La principale novità di formazione è il rientro nei titolari di Maita a centrocampo, presumibilmente al posto di Lulic, apparso ancora ben lontano da una condizione accettabile. A destra possibile ballottaggio Dorval-Achik. In attacco conferma per Puscas (fresco di convocazione in Nazionale per le amichevoli della Romania con Irlanda del Nord e Colombia) e Nasti. Per il resto non sono attese sostanziali novità rispetto all’undici che ha iniziato la gara a Venezia. Non saranno invece della gara Menez, ancora alle prese con un dolore al ginocchio destro, e Acampora, fermato da un fastidio muscolare.
Festa sugli spalti
Si va verso le 16mila presenze. Tutto esaurito il settore ospiti (1230 posti), anche sulla spinta del gemellaggio con la tifoseria biancorossa che prima della gara verrà rinnovato.
COSI’ IN CAMPO
BARI (3-5-2): Brenno; Matino, Di Cesare, Vicari; Dorval, Maita, Benali, Sibilli, Ricci; Puscas, Nasti. All. Iachini
SAMPDORIA (3-5-2): Stankovic; Leoni, Ghilardi, González; Depaoli, Kasami, Yepes, Darboe, Barreca; Álvarez, De Luca. All. Pirlo
ARBITRO: Perenzoni (Rovereto); assistenti: Barone (Roma1), Longo (Paola); quarto ufficiale: De Angeli (Milano); VAR: Meraviglia (Pistoia); AVAR: Marco Piccinini (Forlì).