«Sarà una battaglia» la partita di lunedì al San Nicola contro il Cittadella. Ne è convinto Leonardo Benedetti, centrocampista del Bari, che presenta la partita della 35esima giornata di campionato contro i veneti invischiati nella lotta per non retrocedere.
Per il Bari, invece, in attesa dell’omologazione della vittoria contro il Padova, le ultime quattro partite saranno fondamentali per mantenere la terza posizione in classifica e non abbandonare le speranze di tentare l’assalto al secondo posto in classifica: «Abbiamo motivazioni altissime», sottolinea Benedetti.
Sul suo percorso in biancorosso, Benedetti parla di «uno step importante nella mia carriera. Credo nel lavoro e mi sto togliendo soddisfazioni. Qui sono aiutato dai compagni nel dimostrare il mio valore. A Pisa ho giocato più al centro, per dare equilibrio, con Morachioli sulla sinistra», ha aggiunto in merito alla vittoriosa trasferta in terra Toscana. E sull’esterno ha aggiunto: «Con Morachioli ci conosciamo da bambini. È un fratello per me. Sta facendo vedere le sue qualità, mi trovo molto bene con lui ,stiamo molto tempo insieme anche fuori dal campo. Aneddoti? Usciamo sempre insieme a Bari come a Spezia. La nostra è un’amicizia forte».
Tanti outsider nel Bari? «Noi giovani ci siamo fatti trovare pronti. In Italia ci sono tanti ragazzi forti, anche in serie C. Bisogna solo saperli gestire e farli crescere», ha concluso Benedetti.