Il Bari batte il Pisa 2-1 e centra la qualificazione ai playoff con quattro giornate d’anticipo. I biancorossi, pur soffrendo troppo con un avversario che ha giocato per 75′ in inferiorità numerica, espugnano l’Anconetani e portano a casa 3 punti pesantissimi: gli uomini di Mignani sono ora a 60 punti e allungano sul Südtirol che ieri ha pareggiato 0-0 in casa della capolista Frosinone, ormai lanciata verso la promozione, come pure il Genoa ha mantiene 6 lunghezze di vantaggio sui biancorossi.
Di nuovo out Folorunsho, per un fastidio al ginocchio, Mignani schiera il Bari con il 4-3-1-2. Davanti a Caprile, i quattro della difesa sono Pucino, capitan Di Cesare, Vicari e Mazzotta. Bellomo, Maita e Benedetti in mediana, Morachioli dietro le punte Esposito e Cheddira.
Formazione speculare per il Pisa di mister D’Angelo che mette in campo Nicolas; Caracciolo, Hermannsson, Marin ,Torregrossa; Nagy, Sibilli, Moreo; Calabresi; Morutan, Barba.
Direzione di gara affidata ad Andrea Colombo.
Buona partenza del Bari che in avvio di gara gestisce e prova a impensierire la difesa avversaria senza affondare il colpo. Al 13′ il Pisa rimane in dieci uomini per il cartellino rosso diretto a Nagy che atterra Cheddira al limite. Gli uomini di D’Angelo, però, riescono a passare in vantaggio cinque minuti dopo grazie a un calcio di rigore trasformato da Torregrossa. Penalty concesso per un fallo di Mazzotta sullo stesso Torregrossa. Il Bari va a caccia del pareggio che arriva al 36′ con Esposito, che ripaga la fiducia di mister Mignani per averlo schierato nuovamente titolare e, su assist di Morachioli, batte Nicolas di testa. Trovato il pari, i biancorossi continuano a spingere e chiudono il primo tempo in attacco senza però riuscire a segnare.
Proprio come nel primo tempo, il Bari parte forte anche nella ripresa ma il Pisa, nonostante l’inferiorità numerica, non rinuncia alle ripartenze. La prima palla gol del secondo tempo è per il Bari, al 78′: Pucino ci prova dalla distanza ma trova la risposta di Nicolas, sulla ribattuta si avventa Cheddira che però manda alto. I biancorossi continuano a pressare ma trovano il gol solo allo scadere quando al 90′, dopo una revisione al Var, Colombo assegna un calcio di rigore al Bari per un fallo di mano in area di rigore di Caracciolo. Sul dischetto va Antenucci che manda la palla sotto l’incrocio e fissa il risultato sul 2-1 finale.