Audace, un altro pareggio. Cerignolani due volte sotto ma riacciuffano il Sorrento: finisce 2-2

Come nella prima giornata con il Messina, l’Audace Cerignola impatta 2-2 opposto al Sorrento, portando via un punto al termine di una partita indubbiamente non semplice. Due i cambi operati nell’undici di partenza da parte di Tisci: tra i pali c’è il debutto di Krapikas al posto di Trezza e in difesa Gonnelli sostituisce lo squalificato Martinelli. Conferma totale per centrocampo e attacco, nel quale alle spalle di Malcore ci sono D’Ausilio e D’Andrea. Anche Maiuri, nel suo 4-3-3, propone un paio di novità, con la presenza di De Francesco in mediana e Petito a comporre il tridente con Badje e Martignago.

Un tentativo fuori misura per parte ad aprire le ostilità, entrambe di testa: prima Gonnelli su punizione di Tentardini, poi Petito dalla sponda campana. Azione di prima dell’Audace al 13esimo, conclusione finale di D’Ausilio ma troppo centrale per impensierire il portiere, mentre due minuti più tardi viene annullato un gol a D’Andrea per fuorigioco. Poco dopo il Sorrento si porta in vantaggio: angolo di De Francesco, Blondett inzucca libero da marcature e insacca, firmando il più classico gol dell’ex. La formazione di Maiuri acquisisce fiducia, quella ospite sbanda pericolosamente: bella iniziativa di Petito e cross per Badje, che mette alto di testa da favorevolissima posizione. Una manovra orchestrata alla perfezione dagli ofantini porta al pareggio: pallone sulla destra per Russo, sul quale in area frana da dietro Badje: è rigore, con Malcore che non sbaglia la trasformazione (37esimo). Ultima annotazione della prima frazione la botta al volo di Martignago, sfiorando l’incrocio a seguito di una triangolazione dei costieri.

In avvio di ripresa i rossoneri rimettono la freccia, La Monica calcia dalla lunga distanza e un rimbalzo maligno inganna Krapikas con la sfera a depositarsi in fondo al sacco (52esimo). Il lituano si riscatta parzialmente al 55esimo, quando sbarra la strada a Badje lanciato uno contro uno, impedendo il tris locale. Allo scoccare dell’ora di gioco Malcore recupera un possesso sulla trequarti avversaria, scambia con Tentardini e il terzino ex Catanzaro trova la parabola perfetta nel sette per il nuovo aggancio gialloblù. Ligi dalle retrovie imbecca D’Ausilio, il fantasista però non trova lo specchio di sinistro. Tisci inserisce Ghisolfi, Neglia e poi Sainz-Maza, ma solo nel finale la sfida vive gli ultimi sussulti: largo il mancino di Bonavolontà, al 93esimo il subentrato Sosa caparbiamente si porta in zona tiro ma, ostacolato da un paio di difensori, da terra non riesce ad indirizzare con forza verso il bersaglio: para Marcone. Non manca ancora il lavoro per gli ofantini, capaci però di rimontare due volte ed evitare così il primo stop stagionale.

TABELLINO

SORRENTO-AUDACE CERIGNOLA 2-2

RETI: 16° Blondett (S), 37° Malcore (rig., AC), 52° La Monica (S), 60° Tentardini (AC).

SORRENTO (4-3-3): Marcone, Todisco, Blondett, Panelli, Loreto (88’ Colombini), La Monica (72’ Messori), De Francesco (88’ Bonavolontà), Vitale G., Badje, Martignago (77’ Ravasio), Petito (72’ Capasso).
A disp.: Del Sorbo, D’Aniello, Fusco, Scala, Chiricallo, Di Somma, Vitiello, Kone, Caravaca. All. Maiuri.

AUDACE CERIGNOLA (4-3-2-1): Krapikas, Russo, Gonnelli, Ligi, Tentardini, Tascone (68’ Ghisolfi), Capomaggio, Ruggiero (74’ Sainz-Maza), D’Ausilio (68’ Neglia), D’Andrea (90’ Coccia), Malcore (90’ Sosa).
A disp.: Fares, Trezza, Allegrini, Bianco, Prati, Vitale M., De Luca, Rizzo, Carnevale. All. Tisci.

Arbitro: Lovison (Padova)

NOTE Ammoniti: Vitale G. (S); Capomaggio, Tascone, Ligi (AC). Angoli: 5-1. Recuperi: 1’ pt, 5’ st.

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