Jannik Sinner inarrestabile. Il campione altoatesino, già certo di approdare come primo nel gruppo Borg degli Atp Finals, ha superato in due set lo statunitense Ben Shelton con il punteggio di 6-3, 7-6 (3) in un’ora e 35′. In tribuna a seguire il match il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Domani l’azzurro se la vedrà in semifinale con l’australiano Alex de Minaur.
«È stata una partita molto difficile, sono partito con un break sopra che mi è bastato, nel secondo set dopo il primo match point ho cercato di restare lì mentalmente contro questi tipi di giocatori. Il pubblico mi ha aiutato finora. Sono felice di essere in semifinale e di giocare con una buona energia, poi vediamo come va». Sinner su Ben Shelton: «Stiamo lavorando tanto, Shelton è stato molto aggressivo sulla mia seconda palla, ho cercato di variare di più. Stiamo provando a fare le cose giuste e in questo periodo stanno funzionando bene, cerchiamo di andare il più lontano possibile in questo torneo», ha concluso.
«Il numero uno? Sapevamo prima del torneo che sarebbe stata molto difficile, tanti scenari messi insieme. Ma considerando questa stagione non potevo giocare meglio. Vediamo il prossimo anno, questi punti sono importanti anche per l’anno prossimo, restano per un anno intero. A fine anno ho giocato bene. Sono contentissimo per Alcaraz, è un bravo ragazzo. È bello vedere queste cose anche se fa male (lasciare il numero uno del ranking). Ma questo ti spinge ad allenarti e vediamo l’anno prossimo». Così a Sky Sport Jannik Sinner dopo il successo su Ben Shelton, nel commentare il passaggio di consegne con Alcaraz che chiuderà la stagione da numero uno della classifica.