Tre mesi di squalifica per Jannik Sinner, fermo dal 9 febbraio al 4 maggio 2025. Il numero uno al mondo del ranking Atp è «risultato positivo al clostebol, una sostanza proibita, nel marzo 2024». Lo ha reso noto l’agenzia mondiale antidoping, Wada, spiegando di «aver stipulato un accordo per la risoluzione del caso del tennista italiano che accetta un periodo di inammissibilità di tre mesi per la violazione delle regole antidoping». L’azzurro potrà quindi partecipare agli Internazionali di Italia a Roma.
«Questo caso mi ha tenuto in sospeso per quasi un anno e il processo era ancora lungo, con una decisione che forse sarebbe stata presa forse solo alla fine dell’anno». Così il tennista Jannik Sinner in una nota in cui spiega di aver «sempre accettato di essere responsabile per la mia squadra e mi rendo conto che le rigide regole della Wada sono un’importante protezione per lo sport che amo. Su questa base ho accettato l’offerta della Wada di risolvere questi procedimenti sulla base di un accordo per una sanzione di tre mesi».
«Ai sensi dell’articolo 10.14.2 del Codice, l’altoatesino numero uno al mondo potrà tornare ad allenarsi ufficialmente a partire dal 13 aprile 2025», prosegue la nota. Il periodo di squalifica di Sinner include un credito per quattro giorni precedentemente scontati dall’atleta mentre era sotto sospensione provvisoria.
