Almqvist ai saluti, il Lecce non lo conferma e lui rientra al Rostov

Sembrano separarsi ufficialmente le strada tra Pontus Almqvist, esterno svedese, e il Lecce. A confermare questa sensazione, un post pubblicato ieri sera su Instagram con cui il giocatore saluta i tifosi. L’area tecnica, infatti, guidata da Pantaleo Corvino sarebbe propensa a non intavolare delle trattative con il Rostov, squadra di proprietà del calciatore per provare ad acquistare, magari a titolo definitivo, il calciatore.

Un ottimo inizio

Almqvist ha impressionato quasi subito avendo un impatto con il calcio italiano strabiliante. Dopo un precampionato dove si è sempre fatto vedere attivo, ha iniziato la stagione con il gol decisivo, in Coppa Italia, contro il Como. Gol che ha permesso al Lecce di passare al turno successivo. Ironia della sorte, trovando l’altra squadra che poi sarebbe stata promossa, il Parma. Nella prima giornata, poi, eravamo a fine agosto, Almqvist ha trovato contro la Lazio anche il suo gol all’esordio in campionato, facendo partire la rimonta giallorossa che avrebbe portato i tre punti a casa. Fino all’infortunio che lo ha colto a novembre Almqvist è sempre stato incisivo, anche come uomo-assist, facendosi in ogni caso vedere propositivo rendendosi uno dei protagonisti di quel meraviglioso inizio di stagione firmato Roberto D’Aversa.

L’infortunio

Come detto, è subentrato l’infortunio che lo ha tenuto fermo fino a gennaio, e al ritorno Almqvist ha fatto fatica a ritornare quello ammirato nella prima fase del campionato, anche se ha siglato l’assist decisivo a Cagliari per il pareggio di Krstovic. Va detto che per lui, come per tutti, la cura Gotti ha funzionato, nonostante non sia stato uno dei titolari inamovibili del tecnico subentrato dal momento che ha giocato i 90 minuti solo nel match iniziale contro la Salernitana. Un campionato, insomma, altalenate, che pare stia spingendo il Lecce a non confermarlo. Per questo, probabilmente, il Lecce sembra vicina a Tete Morente e a Kabadayi del Bayern Monaco, due giocatori di fascia. Un segnale che potrebbe significare, appunto, la fine dei rapporti con il biondo svedese, il cui valore di mercato si aggira intorno ai 3 milioni di euro. Non ci sono ovviamente conferme né smentite ufficiali da via Costadura, e qualcosa di più preciso si saprà a ridosso di luglio, quando inizierà ufficialmente il mercato.

I pezzi pregiati

Sul fronte uscita invece si registrano alcuni movimenti anche nel settore difensivo. Falcone, e non è una novità, sarebbe nei radar della Roma. Ma qui si apre un interrogativo per la carriera del portiere giallorosso: andare a fare la riserva in un grosso club, di cui è anche tifoso, o rimanere a fare il titolare nel club che lo ha lanciato nella massima serie? Tante richieste anche se solo sulla carta anche per Gendrey. Il terzino destro autore di tre grandi stagioni da quando è arrivato (prima in B con Baroni, poi in A con Baroni, e infine in A con D’Aversa e Gotti, sempre titolare) ha procurato l’interessamento di molte squadre anche di alto calibro. Prima fra tutte il Napoli, che avrebbe già sondato il terreno. Ma non solo. Il suo valore di mercato è lievitato, toccando quota 5 milioni. Sicuramente il Lecce aspetterà una offerta soddisfacente per privarsi del suo pilastro.

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