A volte ritornano: George Puscas nel mirino di Polito. Il Bari tenta l’affondo anche per Aramu

Un cavallo di ritorno per l’attacco del Bari. È George Puscas l’uomo sul quale Ciro Polito ha deciso di puntare per rinforzare la batteria offensiva, alle prese con gli infortuni di Diaw e soprattutto di Menez, che resterà fuori causa fino alla prossima primavera per effetto della rottura del crociato. Il 27enne romeno, già a Bari nella stagione 2015-2016 quando collezionò 18 presenze, segnando 5 reti, è diventato l’obiettivo principale per il reparto offensivo. Ancora una volta il dialogo è con il Genoa, società con la quale negli ultimi giorni è stata avviata una fitta rete di interlocuzioni. Prima Pajac, scettico all’idea di trasferirsi a Bari; poi Aramu, sul quale si registra l’interesse anche di Venezia, Palermo e Como; quindi Puscas; ed infine una timida richiesta di informazioni anche su Coda. Il 34enne di Cava de’ Tirreni, ex Lecce, sin da subito era apparso irraggiungibile rispetto ai parametri economici utilizzati dal club pugliese. Non a caso il Bari non ha nemmeno tentato di imbastire una trattativa. Quando sembrava ad un passo dalla Sampdoria la Cremonese si è inserita nella trattativa per l’attaccante, superando il club blucerchiato. Il Bari resta osservatore interessato.

Puscas dunque tornerebbe nella città di San Nicola a 8 anni di distanza dalla sua prima esperienza in Puglia, con un bagaglio certamente più pesante in termini di esperienza. Oltre alla maglia biancorossa in Italia ha vestito le casacche di Benevento, Palermo, Novara, Pisa, Bari e Inter, totalizzando 160 presenze e 43 centri. Sul curriculum vitae anche una tappa di tre anni dagli inglesi del Reading, terminata con 20 gol in 91 partite. Nella passata stagione 4 i centri messi a referto in 25 partite, tra i quali la rete del momentaneo 0-1 nella gara esterna proprio contro il Bari al San Nicola, nel giorno di Santo Stefano, davanti a circa 49mila spettatori. Puscas potenzialmente potrebbe rappresentare un’alternativa per il ruolo di terminale offensivo, ma anche di seconda punta. La sua prestanza fisica (1 metro e 88 cm) e grande rapidità sono caratteristiche molto apprezzate dal tecnico Mignani per la prima linea. Il romeno è legato al Genoa da altri tre anni di contratto, con un ingaggio netto di circa 1 milione. La formula del trasferimento sarebbe la stessa utilizzata per la maggiore parte delle operazioni già perfezionate da Polito: prestito con diritto di riscatto.

L’arrivo del classe ’96 non escluderebbe l’ipotesi Aramu, profilo molto gradito al ds del Bari per la casella di trequartista. Sono in corso contatti con l’agente del 28enne piemontese. Il Genoa potrebbe partecipare in piccola parte all’ingaggio del giocatore, pari a circa 800mila euro. Sempre più lontano invece Maistro della Spal, con il quale il dialogo si è interrotto una ventina di giorni fa. Gliozzi (Pisa) potrebbe invece tornare d’attualità nelle ultime ore di calciomercato, magari in caso di partenza di Scheidler. Intanto sta per sciogliersi il nodo terzino sinistro. Frabotta (Juventus) e Celia (Spal) sono i due profili in lizza, con il primo che nelle ultime ore sembra aver guadagnato terreno. Dopo giorni di silenzio è infatti ripreso il dialogo con il laterale macino bianconero, l’anno scorso in prestito al Frosinone.

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