Quando Strefezza, al secondo minuto, si è accentrato, ha colpito il palo calciando dal limite della lunetta dell’area di rigore. A conferma che se il brasiliano svaria dietro alla punta, il Lecce si procura qualche occasione in più per colpire.
In casa dell’Udinese, ieri sera, tredicesimo atto della serie A, la squadra giallorossa ha provato subito a dettare le danze.
I padroni di casa invece hanno aspettato, pronti al contropiede. Durante il secondo tempo i bianconeri hanno osato e la musica è cambiata. Uno a uno il finale.
I salentini non tornano a casa a mani vuote, diversamente dalle ultime due trasferte. L’Udinese ha sofferto abbastanza, quindi non meritevole di riassaporare la vittoria, gioia che ai friulani manca da un mese. Creato un brivido ai bianconeri da Strefezza, l’Udiense prova a ricambiare la cortesia con una conclusione di Arslan, al 16’ minuto, ma il tentativo si rivela un tiraccio e il portiere Falcone ringrazia. La squadra bianconera tenta di impugnare le redini del gioco e al 23’ giro di lancetta Pereyra si accentra dalla sinistra, scocca il tiro dalla distanza, ma l’estremo difensore giallorosso blocca a terra. Il Lecce pressa anche i difensori avversari disturbandone l’impostazione della manovra, i salentini vincono sovente i duelli. E il loro piglio è premiato al 33’ minuto: cross del terzino sinistro Gallo, il centravanti Colombo vince un contrasto in area a scapito di Ebossee batte Silvestri. Zero a uno. I friulani creano l’opportunità di pareggiare al 36’: Pereyra fugge palla al piede indisturbato, centralmente, fino al limite dell’area, ma Umtiti gli devia il tiro in corner. Sul conseguente cross dalla bandierina, Wallace sciupa al volo da dentro l’area di rigore. Tutta qui la squadra di casa. Beto è controllato da Umtiti e Deulofeu combina poco. E al 48’ minuto il Lecce sfiora il bis: Gallo, raccogliendo un pallone giunto dall’area di rigore, spara il sinistro, ma la palla si stampa sulla traversa. Dopo l’intervallo l’Udinese è più propositiva, il Lecce comincia il secondo tempo troppo arretrato. I bianconeri trovano più spazio dopo la metà campo. E al 56’ minuto Falcone deve intervenire su Beto, questo appena imbeccato da un lungo lancio, e un attimo dopo, il portiere giallorosso deve fermare Deulofeu evitando di causare un calcio di rigore. Strefezza è relegato alla fascia destra e il Lecce incontra difficoltà a offendere. I bianconeri spingono e al 68’ l’assist di Success trova Beto a due passi dalla porta: il portoghese, che gode dell’uscita dal campo di Umtiti, spara la palla in rete. Parità. Poi Pereyra manda alto il pallone servito da Beto. Risponde Gonzalez sfoderando una botta, ma i bianconeri ribattono. Sul capovolgimento di fronte Deulofeu fa culminare una sgroppata di quaranta metri in un tiro che finisce sul fondo del campo. Ceesay, entrato al posto di Colombo, non incide. Gallo supplisce all’evanescenza di Oudin e Di Francesco, appena entrati in campo, con un tiro al volo sullo sviluppo di un corner. Il Lecce gioca in dieci i cinque minuti di recupero per la defezione di Dermaku. L’Udinese ne approfitta, ma Falcone salva tutti: al 91’ anticipa con una mano Beto, che erapronto a colpire di testa; al 95’ sbarra in uscita la strada a Pereyra.
TABELLINO
Marcatori: 33’pt Colombo, 23’st Beto
Udinese: Silvestri, Arslan (20’st Success), Beto, Deulofeu (43’st Ebosele), Walace, Perez, Ehizibue (34’st Nuytinck), Ebosse, Samardzic (34’st Jajalo), Bijol, Pereyra. A disposizione: Padelli, Piana, Festy, Makengo, Abankwah, Buta, Nestorovski, Semedo, Guessand, Pafundi.
Allenatore: Sottil
Lecce: Falcone, Baschirotto, Colombo (28’st Ceesay), Gonzalez (39’st Bistrovic), Gendrey, Banda (39’st Oudin), Gallo, Strefezza (28’st Di Francesco), Blin, Hjulmand, Umtiti (12’st Dermaku).
A disposizione: Bleve, Brancolini, Cetin, Pongracic, Askildsen, Helgason, Listkowski, Voelkerling, Pezzella, Rodriguez. Allenatore: Baroni.
Ammoniti: 37’pt Deulofeu, 10’st Umtiti, 25’st Gendrey, 42’st Oudin
Recupero: 1’pt – 5’st
Arbitro: Francesco Fourneau della sezione di Roma 1