“A Sud”, via alla campagna abbonamenti del Lecce: «Puntiamo a dare più del massimo»

«L’anno scorso abbiamo battuto il record, con 21247 abbonamenti. Quest’anno puntiamo a migliorarci. Ma non parlo dei numeri. Parlo del nostro impegno, che già è stato massimo. Puntiamo a dare più del massimo», non ha usato mezzi termini Corrado Liguori, vice-presidente del Lecce, presentando la campagna abbonamenti per la stagione 2024-2025. Una campagna abbonamenti con uno slogan abbastanza chiaro “A Sud”. Un richiamo alla componente territoriale, e all’orgoglio di essere, insieme a Napoli e Cagliari, le uniche realtà meridionali in un contesto nordcentrico.

«Un appuntamento che si ripete da anni – ha esordito Liguori in conferenza stampa parlando della presentazione della campagna abbonamenti – ora siamo all’ottavo. “A Sud” significa un’area che rappresenta il nostro territorio. La Serie A è fatta dallo strapotere del Nord con qualche eccezione per il Centro. La nostra piccola realtà ci fa capire che siamo vivi e siamo presenti. Inoltre, assistiamo a società con proprietà straniere o che ricorrono all’indebitamento. Noi non scegliamo questa strada, non sostenibile. I nostri sacrifici ci consentono di andare avanti con le nostre forze. Di avere un progetto grande. Un progetto dove la base sono le idee». E quanto a idee e intuizioni vincenti, come non sottolineare quanto abbiamo appena visto all’Europeo: «Il Lecce è anche il gol di Hjulmand con la maglia della Danimarca ad Euro 2024».

Tifo

Oltre alle idee, la forza del Lecce sono i tifosi. «Sono sempre presenti in casa e in massa in trasferta. È un popolo che si muove portando avanti la passione del territorio e della maglia. Anche noi come società abbiamo la passione, sebbene non basta per competere con le realtà solide economicamente». Ma al di là di questo, Liguori è andato spedito: «Dobbiamo preservare la serie A a tutti i costi. Anche grazie al connubio con Deghi, eccellenza territoriale ed esempio per il territorio, nostro sponsor che ci sostiene insieme a Banca Popolare Pugliese e tanti altri».

Tutto il Salento guarda al Lecce, non solo la città. Liguori ha fatto notare che esistono milioni di tifosi leccesi in tutto il mondo. In ogni aeroporto del mondo, c’è l’appassionato di colori giallorossi.

Prezzi

Nessun indizio, tranne una foto sfumata, sulle maglie. «C’è un progetto in corso – ha dichiarato Liguori – sarà un’innovazione, ma ne parleremo prima del ritiro». Quanto invece alla campagna abbonamenti, «Il punto di partenza sono le 21247 sottoscrizioni dello scorso anno. Nessuno stravolgimento sui prezzi, anzi tutto confermato. Ci sarà un periodo di 17 giorni, dal 25 giugno al 13 luglio, di prelazione per i vecchi abbonati e il solito gadget che quest’anno sarà uno zainetto». Dopo, una pausa di qualche giorno e dal 17 luglio al 10 agosto la vendita sarà libera. Una novità sarà l’abbonamento digitale, più facile, efficace, comodo e sicuro, da portare nel proprio smartphone. Da segnalare, per chi non si abbona ma compra il biglietto singolarmente, solamente un cambio di prezzo per le gare contro le big Juventus, Inter e Milan. Nei settori popolari (curva e distinti) si passa da 60 euro a 35 euro.

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