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Violenze su personale scolastico, Valditara incontra i presidi pugliesi: «Ricostruire alleanza con le famiglie»

Nei primi quattro mesi dell'anno scolastico 2023-2024 si è registrato un aumento del 111% degli atti di violenza commessi da genitori o parenti di alunni nei confronti del personale della scuola. Sono diminuiti dell'11%, invece, gli atti di violenza commessi dagli studenti. È quanto ha affermato il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, collegandosi…

Nei primi quattro mesi dell’anno scolastico 2023-2024 si è registrato un aumento del 111% degli atti di violenza commessi da genitori o parenti di alunni nei confronti del personale della scuola. Sono diminuiti dell’11%, invece, gli atti di violenza commessi dagli studenti.

È quanto ha affermato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, collegandosi in videoconferenza con i dirigenti scolastici pugliesi.

Il ministro ha sottolineato che va «ricostituita l’alleanza tra genitori, famiglie e mondo della scuola: dobbiamo avviare una battaglia innanzitutto culturale».

Sempre più spesso, ha aggiunto il ministro, «si ha l’impressione che i genitori siano un po’ diventati dei sindacalisti, con tutto il rispetto per i sindacalisti. Ma un conto è rappresentare le istanze dei lavoratori, un conto è rappresentare quelle dei propri figli. Sindacalisti dei figli, dei ragazzi, è un ruolo improprio. Perché il genitore non dovrebbe considerare il figlio come una controparte ma dovrebbe considerare la scuola, il docente, il dirigente scolastico come un punto di riferimento fondamentale da cui passa il futuro dei propri figli».

Per Valditara «dobbiamo ragionare sul fatto che nelle nostre scuole, come nella nostra società, sia in crisi il concetto di autorità. Dobbiamo ragionare sul ripristinare l’autorevolezza di chi lavora nella scuola, in particolare dei docenti e dei dirigenti scolastici. Autorevolezza che passa attraverso una rivalutazione del trattamento economico, un’attenzione allo status giuridico e attraverso misure di welfare».

Il ministro dell’Istruzione ha poi annunciato che «ho proposto al ministro della Giustizia una norma che prevede, laddove vi siano state aggressioni, atti di violenza, reati da chiunque commessi, da adulti o da minori, nei confronti di personale della scuola, che si possa agire in giudizio civilmente per ottenere una riparazione dei danni di immagine che l’istituzione scolastica ha subito».

Valditara ha sottolineato che il fenomeno delle violenze contro il personale della scuola «va stroncato». E parlando di prevenzione ha detto che «stiamo ragionando con il collega Schillaci» sulla «costituzione di un presidio psicologico e psichiatrico a cui, con il consenso delle famiglie, far pervenire quelle situazioni a rischio».

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