Si moltiplicano le aggressioni al personale scolastico. Per fare fronte all’emergenza, sottostimata rispetto agli episodi che emergono sempre più spesso sulle pagine di cronaca dei giornali, il sindacato autonomo della scuola Snals e l’associazione barese Gens Nova, hanno sottoscritto ieri un protocollo di azione per supportare gli insegnanti e il personale scolastico vittime di violenza nell’esercizio delle loro funzioni. «Siamo i primi in Italia a sottoscrivere un protocollo di questo genere – spiega il segretario regionale di Snals Puglia Vito Masciale – ci auspichiamo che possa servire da traccia a livello nazionale per tutelare effettivamente tutti gli operatori della scuola sempre più vessati. Occorre però più prevenzione tra le famiglie dei ragazzi e azioni di sensibilizzazione».
Il protocollo
Obiettivo dell’accordo, che avrà validità per tutto l’anno scolastico 2024/2025, è di promuovere la collaborazione, il raccordo e il confronto tra la segreteria regionale del sindacato, il sistema di istruzione del territorio e l’associazione Gens Nova, individuando strumenti di intervento e procedure di attuazione in caso di episodi di violenza fisica o verbale contro i lavoratori della scuola. Il protocollo predispone anche azioni di prevenzione, con un calendario annuale di incontri nelle scuole sulle conseguenze civili e penali degli atti di violenza, rivolti in primo luogo alle famiglie.
L’assistenza legale
In concreto, il sindacato si impegna a processare le segnalazioni dei lavoratori della scuola, contattando lo staff legale dell’associazione per un primo colloquio. Se vi sono, a parere dei consulenti, i presupposti per un’azione legale, le vittime saranno assistite nei vari gradi di giudizio. L’assistenza sarà gratuita per gli iscritti al sindacato, mentre i non iscritti potranno usufruire di un primo colloquio gratuito. Il sindacato, inoltre, rimborserà le spese vive del procedimento penale, e provvederà al pagamento dell’onorario al difensore esclusivamente per la parte procedimentale e processuale al minimo tariffario previsto per legge. Per l’attività stragiudiziale, non sarà dovuto nessun onorario al difensore nominato dall’associazione. L’associazione, poi, si obbliga, in caso di esito favorevole del giudizio penale e il conseguente pagamento delle spese legali da parte del condannato, a restituire al sindacato gli eventuali importi anticipati.
L’osservatorio regionale
Il sindacato Snals ha anche istituito un indirizzo mail dedicato: osservatorioantiviolenzascuola@snalspuglia.it e un numero telefonico per la segnalazione delle emergenze. A questo si affiancherà l’osservatorio antiviolenza regionale di Snals/Confsal Puglia con lo scopo di schedare le segnalazioni a scopo di studio e, a fini statistici, renderà pubblici i dati raccolti al termine dell’anno scolastico che saranno poi inviati all’Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico.