Studenti impegnati in qualità di consulenti sui progetti e sulle sfide di trasformazione digitale per le imprese innovative del territorio. È la nuova frontiera dell’Innovazione didattica nell’Università Lum, sviluppata grazie alla collaborazione con Confindustria Giovani Imprenditori nel progetto “Lum Open Challenge by Enterprise” giunto alla sua terza edizione per l’anno accademico 2022-2023.
Domani, nell’aula “Aldo Rossi” della Lum, gli studenti di “Business model innovation” e “Digital transformation” del corso di laurea magistrale in Economia e Management, presenteranno le loro proposte di innovazione digitale a otto imprese aderenti a Confindustria.
«Siamo giunti alla terza edizione della Open challenge che viene realizzata grazie alla collaborazione fra i Giovani imprenditori di Bari-Bat e l’Università Lum sono certo che anche quest’anno diversi ragazzi entreranno a far parte delle realtà aziendali che partecipano al contest così come è accaduto nelle precedenti edizioni. Più passano gli anni e più i progetti sono sfidanti per gli studenti e gli obiettivi posti dalle aziende sono ambiziosi. Questa iniziativa è un ottimo modo per trattenere talenti nel nostro sistema produttivo», dichiara Donato Notarangelo, presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Bari e Bat.
«Il capitale umano di eccellenza e le competenze richieste dal mercato sono la priorità per il nostro Ateneo», aggiunge il rettore della Lum, Antonello Garzoni. «La sinergia Università-Imprese-Istituzioni, da sempre punto di forza della Lum, consente al nostro Ateneo di anticipare anche le azioni di placement degli studenti, che sviluppano in aula le conoscenze e le skills in attività laboratoriali guidati dai manager ed imprenditori delle imprese».
Il fine ultimo, conclude Garzoni, «sarà quello di sostenere nuove forme di innovazione nelle imprese del territorio grazie alle sinergie delle competenze universitarie con quelle industriali».